Il sogno di Alfredo: dare un nome al suo nemico

di Marco Pasqua
2 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Gennaio 2017, 00:06 - Ultimo aggiornamento: 16:17
Aiutiamo la ricerca, c’è tanto bisogno, esistono ancora malattie senza cura e senza nome
@millymuja

Il calvario di Alfredo inizia 8 anni fa, quando inizia a stare male. Da un giorno all’altro, comincia a sentirsi inspiegabilmente affaticato, a sudare molto e a dimagrire – otto chili in una settimana. Da subito, i suoi globuli bianchi sono altissimi. I medici lo sottopongono ai controlli di rito e scoprono che ha una brutta lesione al midollo spinale. Prima gli dicono che la causa è un tumore, poi che tutto dipende da un virus, che covava, da tempo, dentro il suo organismo. Anno dopo anno, la situazione peggiora. Accanto a lui ci sono Sara, la moglie che dispensa valanghe di amore e pazienza incondizionate, e la cagnetta Joy, tutti uniti nel combattere questo male nel loro nido a San Giovanni. I medici non hanno ancora capito cosa si celi dietro il malessere di Alfredo.

«Si è rivolto a immunologi, neurologi e moltissimi altri esperti in tanti ospedali italiani, ma nessuno ha mai preso la sua situazione a cuore – si legge sulla pagina Facebook “Alfredo’s dream”, che racconta la sua vicenda - Ora non cammina più e si muove con difficoltà ed ogni tanto ha episodi di ricaduta in cui respira molto male e non si riesce ad alzare dal letto, a deglutire e a mangiare. Nei periodi in cui sta meglio, con molta fatica, riesce ad uscire di casa e camminare per qualche decina di metri. Sono due anni che prende senza interruzione il cortisone». Oggi non lavora e per lui è diventato difficile farsi visitare da nuovi medici, anche perché non può permettersi costosissime nuove visite. Alfredo ha un sogno: riuscire a trovare una cura e ricominciare a vivere.

marco.pasqua@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA