Sognando il volo a New York con il tampone alla partenza

Sognando il volo a New York con il tampone alla partenza
di Mauro Evangelisti
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Sabato 24 Ottobre 2020, 00:32

Quale sarà il futuro dei grandi aeroporti in attesa di vaccini e farmaci? A descrivere i mesi che ci aspettano è Marco Troncone, amministratore delegato di Adr, società che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Da una parte bisogna puntare sulla sicurezza sanitaria e per una volta Roma può fregiarsi del titolo di eccellenza: Skytrax ha dato cinque stelle proprio al Leonardo da Vinci per le misure messe in atto contro il coronavirus. Ma non basta, bisogna rassicurare i passeggeri che devono prendere un aereo, nel rispetto delle diverse normative fissate dai vari Paesi di destinazione. Troncone: «Questa nuova normalità deve prendere forma. Stiamo proponendo nuovi protocolli di viaggio che limitino e riconsiderino le restrizioni alla libera movimentazione. Puntiamo su misure che incrementino il livello di controllo. Ad esempio, test in partenza a tutti i passeggeri che danno, però, modo ai viaggiatori che risultano negativi di potersi godere liberamente la propria esperienza di viaggio. Di riscontri in questo senso ne abbiamo già avuti dagli stessi passeggeri con l’avvio della sperimentazione di voli “Covid tested” lanciati da Alitalia sulla Roma-Milano-Roma». Il prossimo passo? I tamponi rapidi per i voli intercontinentali, a partire dal Roma-New York.
 

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