Però anche le notizie ufficiali e non dopate, sulla diffusione del coronavirus e sulle misure di prevenzione, ci inducono a depennare (irrazionalmente) tutte le destinazioni asiatiche. Non solo: anche viaggiare in Europa (irrazionalmente) ci angoscia, perché pensiamo che dobbiamo entrare in un aeroporto e salire su un aereo: gli esperti ci dicono che non ci sono rischi, ma abbandoniamo la pagina della prenotazione del volo e ci diciamo aspetto qualche mese. Poi, drammatiche, arrivano le notizie del treno dell'alta velocità deragliato con il dolore per chi ha perso la vita, e aumenta la nostra diffidenza verso i viaggi. Eppure, sappiamo benissimo che il treno resta uno dei mezzi di trasporto più sicuri.
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