Dopo l'addestramento, che può durare fino a 12 mesi, questi esemplari docili, coraggiosi e versatili (volendo sintetizzare le loro qualità), diventano compagni infaticabili dei loro cavalieri. Che, ogni giorno, se ne prendono cura: dalla mattina fino all'ultima foraggiata delle 17. Li conoscono così bene, che sanno persino qual è la loro posizione preferita nel dormire. I più coraggiosi sono quelli usati nell'ordine pubblico: non reagiscono neanche ai petardi. Animali imprevedibili («100 cadute fanno un buon cavaliere», è il detto in voga da queste parti), ma fedelissimi. Per entrare in questo Reggimento bisogna superare un esame mirato: e qui non c'è solo l'amore per la divisa, ma c'è anche la voglia di condividere un pezzo della propria carriera con queste creature straordinarie.
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