Roma, ragazzi con disabilità diventano attori: la loro storia al concorso Axa

Roma, ragazzi con disabilità diventano attori: la loro storia al concorso Axa
di Cristina Montagnaro
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Sabato 21 Novembre 2015, 00:32 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 21:47
Dove c’è talento non esistono barriere. E’ questo lo slogan dell’ Accademia “l’Arte nel cuore”, la prima scuola romana gratuita di teatro, danza, musica, canto e regia che accoglie ragazzi con disabilità e normodotati.



Gli allievi di questa speciale accademia hanno creduto tanto nel loro progetto che la loro storia ha conquistato il secondo posto nella classica provvisoria del concorso Axa, “Nati per proteggere”. Si tratta di una finale, promossa dall’assicurazione Axa Italia, per mettere in luce i piccoli e grandi progetti di protezione portati avanti in Italia.



La storia de “l’Arte nel cuore Onlus” ha preso il via dieci anni fa e ha per protagonisti 150 allievi, tra ragazzi ciechi, sordi, con sindrome di down, in carrozzina o con un handicap intellettivo studiano per 5 anni tutti i giorni, seguiti da insegnanti professionisti, e psicologi per diventare artisti professionisti.



L’idea dell’accademia è nata grazie all’intuizione della presidente Daniela Alleruzzo che racconta: «Alcuni dei nostri ragazzi hanno firmato dei contratti importanti: dieci di loro hanno recitato nella fiction di Raiuno 'Una grande famiglia 3', abbiamo fatto due cortometraggi, a dicembre inizierà il tour della compagnia teatrale e abbiamo in programma anche la realizzazione di un film. Abbiamo finanziamenti da privati che coprono circa la metà dei costi, la casa di produzione sarà la Kimera Film e speriamo di iniziare le riprese già nel 2016, ma servono altri contributi».

E infatti la scuola di teatro ha dimostrato non solo che gli ostacoli si possono superare, ma anche che molti ragazzi, che hanno partecipato, hanno migliorato la loro qualità di vita, perché hanno messo in pratica la loro passione per l’arte.

L’associazione con sede a Roma, svolge la sua attività per favorire la loro integrazione sociale e consente loro di esprimersi attraverso l’arte, la danza la musica, la recitazione, il canto, la regia e la scrittura creativa.

Quest’anno hanno portato in scena al teatro Olimpico di Roma lo spettacolo “Una pensione tutta pazza”, con la regia di Emiliano De Martino e Marta Iacopini.

Per votare online la video storia de L’arte nel Cuore, c’è tempo fino al 13 novembre sul sito www.natiperproteggere.it.

La storia vincitrice si aggiudicherà il premio finale del valore di 50.000 euro.