Vigili urbani a Roma, l'organico è ridotto all'osso, un nuovo bando a settembre: «In programma 1.500 assunzioni»

Vigili, l'organico è ridotto all'osso, un nuovo bando a settembre: «In programma 1.500 assunzioni»
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 31 Agosto 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 10:58

Poche, pochissime assunzioni, appena 161. E il Campidoglio annuncia un nuovo bando per assumere vigili urbani. «Entro settembre verrà pubblicato il nuovo esame anche perché l'ultimo è stato un flop» spiega Stefano Lulli, segretario del sindacato autonomo polizia Locale, Ospol. A confermarlo sono i numeri. Al momento i caschi bianchi in servizio sono 5.800 su un totale previsto di 8.450. Con il nuovo concorsone, è prevista l'assunzione di 1.500 agenti tra il 2022 e il 2023. «La carenza nella polizia Municipale è ormai cronica e in tutti i gruppi. Le assunzioni sono necessarie e urgenti» conclude il segretario Lulli.

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I CRITERI
Secondo quanto annunciato, è prevista l'assunzione da subito di 500 agenti e l'assunzione dei restanti 1000 con lo scorrimento della graduatoria nei successivi tre anni. Ancora: il bando di concorso in arrivo prevede che le prove selettive non includeranno domande di cultura generale, bensì test focalizzati su argomenti di politica giudiziaria e amministrativa. Le selezioni prevedono anche prove di tipo attitudinale, con particolare attenzione a quelle fisiche e sportive.


LE ASSUNZIONI
L'amministrazione comunale sotto l'amministrazione grillina a luglio del 2020 avevano aperto 500 posizioni, con contratto a tempo indeterminato da circa 1.300 euro mensili, indennità escluse. Si erano presentati 38.381 candidati.

Un esercito che, dopo i test a crocette, è stato più che decimato. Sono stati solo in 223 a superare la prova: alla fine, in 161 sono stati assunti. Un flop appunto per la sinsìdaca Raggi che aveva a più riprese assicurato nuovi innesti per rinvigorire il corpo della Polizia Locale.


La carica dei nuovi agenti è stata ufficializzata solo lo scorso maggio (il 24) con tanto di cerimonia guidata dal sindaco Roberto Gualtieri. Tra rallentamenti, stop e rimandi anche a causa della pandemia. L'iter per il prossimo bando, sarà comunque lo stesso di quello appena concluso. Anche se con tempi più stretti. Quindi è prevista una prima selezione con i test a risposta multipla. Una prova che, proprio all'ultimo concorso, aveva sollevato un polverone di polemiche.


IL QUIZ ERRATO
In pieno svolgimento della prova uno dei candidati, aveva segnalato un errore alla domanda numero 29: tra le tre risposte da selezionare mancava infatti quella corretta. Un quesito in materia disciplinare dove era stata indicata come sanzione «novanta giorni», «sessanta giorni» e «ciclomotori».


Le proteste in sede di esame erano state inutili, la prova è andata avanti fino al termine per tutti i candidati presenti. «Perché - come aveva precisato il Campidoglio - riguardava un solo elaborato che è stato visionato, ritirato e corretto durante l'esame. Avrebbe comunque inficiato il risultato di un solo candidato, non c'erano i presupposti per annullare la prova. Il problema era su un solo quesito di un solo iscritto».


Tuttavia, nel mirino delle proteste dei candidati e delle sigle sindacali c'era anche l'omesso controllo: nessuno tra la commissione o i responsabili del Campidoglio avevano verificato i questionari. «Ci aspettiamo che fili tutto liscio perché il corpo è allo stremo, i gruppi hanno necessità di schierare uomini in strada dove è emergenza continua» sottolinea il segretario Lulli. Non resta che attendere: le date ufficiali e lo svolgimento dei nuovi test.
 

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