Abusivi di famiglia, padre e figlio vendevano bibite e panini sui treni: ma senza permesso

Abusivi di famiglia, padre e figlio vendevano bibite e panini sui treni: ma senza permesso
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Aprile 2019, 11:19
«Panini! Bibite!». Li vendevano sui treni tutti i giorni, passando da uno carrozza all'altra, lungo la tratta Orte-Roma. Peccato che fossero illegali. nessuna autorizzazione, nessuna ricevuta. Tutto in nero. Un business, quello di padre e figlio, che è stato bloccato l'altro giorno dalla polizia ferroviaria. Per la premiata ditta di famiglia sono scattate sanzioni amministrative per oltre 10 mila euro ed un corposo sequestro sono il risultato dell'attività degli agenti della Polizia di Stato della squadra di Polizia amministrativa del compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio contro la vendita abusiva di alimenti e bevande sui treni.

A bordo dei convogli regionali della tratta Roma-Orte, gli agenti hanno sorpreso un cittadino italiano, sprovvisto di ogni autorizzazione necessaria mentre vendeva alimenti munito di un attrezzatissimo carrellino portavivande con esposti contenitori termici per caffè, the, panini, biscotti assortiti e bibite alcoliche ed analcoliche.
Una volta completata l'attività amministrativa, gli agenti hanno ripreso il viaggio di ritorno verso la capitale, sorprendendo un altro uomo che vendeva, anch'egli abusivamente, alimenti e bevande con attrezzatura e varietà di beni offerti identici a quelli sequestrati poco prima. Durante l'identificazione la pattuglia ha appurato che si trattava del figlio dell'uomo precedentemente sanzionato. Erano quindi padre e figlio ben organizzati per garantire il servizio abusivo a bordo di treni, uno per quelli diretti a nord e l'altro sui convogli verso sud. (
© RIPRODUZIONE RISERVATA