A scoprire la truffa sono stati i carabinieri della Stazione Tor Tre Teste che, ricevute alcune denunce da parte di commercianti raggirati con lo stesso modus operandi, hanno avviato un’attività d’indagine. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e ai riscontri ottenuti dai tabulati telefonici delle vittime, i militari sono riusciti a stringere il cerchio nei confronti del 56enne, sul conto del quale hanno richiesto e ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip del Tribunale di Roma. Sono stati documentati almeno 3 episodi in cui l’uomo, contravvenendo all’obbligo di dimora nel comune di Anzio, è venuto a Roma per concludere i suoi «affari», ma non è escluso che la stessa persona abbia potuto mettere a segno altri colpi dello stesso genere, motivo per cui sono tuttora in corso ulteriori accertamenti. Dopo la notifica del provvedimento, il truffatore è stato accompagnato dai carabinieri nel carcere Regina Coeli.
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