La stufa serviva per distruggere la droga non appena avvistate le forze dell'ordine, la struttura aveva anche una piccola finestra per passare le dosi ai clienti. Il pusher veniva avevrtito da una “sentinella” posizionata nell'altra struttura, situata nella parte più interna: una sorta di “avamposto” per controllare l'arrivo di polizia o carabinieri.
Nella mattinata odierna, con l’ausilio di personale dell’Ater entrambe le strutture sono state smantellate.
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