Roma, sale lo smog: nuovo rischio stop ai diesel Euro 6

Roma, sale lo smog: nuovo rischio stop ai diesel Euro 6
di Francesco Pacifico
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Domenica 26 Gennaio 2020, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 10:18

Corsa contro il tempo e invocazioni a Giove pluvio per evitare un nuovo blocco massiccio del traffico. Che potrebbe coinvolgere anche i diesel Euro 6. Perché a peggiorare la qualità dell'aria di Roma ci si sono messe anche le sabbie sahariane portate dallo scirocco. Ieri, e per il quarto giorno consecutivo, i livelli di smog nell'atmosfera sono schizzati oltre i valori consentiti (cioè, per le Pm10, la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo) e in Campidoglio fanno la danza della pioggia, visto che le previsioni dicono che la situazione non migliorerà almeno fino a domani. Cioè quando saranno ormai scattati i fatidici cinque giorni che - stando al protocollo firmato dal Comune con gli altri enti coinvolti - impongono all'amministrazione di fermare la circolazione, tra le ire dei cittadini coinvolti. Oggi intanto sarà interdetto l'accesso nella Fascia Verde - e dalle 7.30 alle 20.30 - ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, auto benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, auto diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Domani il blocco si ripeterà, ma la limitazione della circolazione veicolare privata è stata disposta nella Ztl Fascia Verde dalle 7.30 alle 20.30 per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, autoveicoli benzina Euro 2.

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I NUMERI
Tornando alla qualità dell'aria in città, le prime rilevazioni di ieri sui livelli di Pm10, le polveri sottili, parlano di un lievissimo miglioramento rispetto al giorno prima, ma legato alle leggere piogge della notte cadute tra venerdì e sabato. In ogni caso - e parliamo sempre di dati provvisori, riferiti a metà giornata - si è comunque oltre o vicino alla soglia di guardia: a Preneste 48 microgrammi per metro cubo, a villa Ada 34, a via Arenula 41, a Tiburtina 52, a Fermi 52. Stando agli ultimi ufficiali, quelli forniti dall'Arpa che si riferiscono a venerdì 23 gennaio, la situazione è allarmante: in nove centraline su tredici le Pm10 ha superato i livelli di guardia. Il giorno prima gli sforamenti erano stati sette. Guardando ai singoli misuratori, la situazione peggiore si è registrata sulla Tiburtina (70 microgrammo per metro cubo), dove dall'inizio dell'anno si sono registrate 17 giornate di smog oltre il dovuto. Situazione insostenibile anche a Fermi (63), in via Arenula e Preneste (62) e a Cinecittà (61). Sotto la soglia dei 50 microgrammi, soltanto le centraline di villa Ada, Malagrotta, Cavaliere e Guido. Lo scenario è dei peggiori, ma dall'Arpa fanno sapere che da martedì si potrebbe invertire la rotta grazie a una perturbazione con piogge e vento. Ma è troppo presto per fare previsioni, visto che ancora non è chiara l'entità di questi eventi atmosferici, tenendo conto che a Roma il 60% delle Pm10 è dovuto proprio agli scarichi delle auto. In quest'ottica in Campidoglio stanno già valutando il da farsi e sperano di evitare un nuovo blocco che coinvolga i più performanti Diesel euro 6.

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