Prima la paura e il panico, poi la richiesta di aiuto alle forze dell'ordine. «Ma quando abbiamo visto che la situazione non si sbloccava, alla fine abbiamo deciso di intervenire noi convincendola a uscire».
Storia di illegalità, abbandono e di riscossa di alcuni residenti del quartiere Flaminio che ieri hanno vissuto una giornata di tensione fino a quando qualcuno ha deciso di tentare il tutto per tutto e di avviare una trattative durata per ore.
LA PROTESTA
Siamo in viale del Vignola, nel cuore del quartiere Flaminio. Al civico 111 «un appartamento è stato occupato da una donna probabilmente rom! Chiamate subito le forze dell'ordine!». È il grido di aiuto degli inquilini del primo piano del palazzone abitato da una trentina di famiglie.
L'ALLERTA
«È un palazzo dell'Inps - raccontano - ed è assurdo che in pieno giorno ci sia qualcuno che riesca con così grande facilità a penetrare dentro un appartamento, forse hanno approfittato del fatto che molte persone non sono ancora tornate dalle vacanze». La mossa illegale però non è sfuggita ad alcuni condomini. «Sappiamo benissimo - dicono - che gli occupanti sono sempre in agguato». E hanno subito chiamato le forze dell'ordine per cercare di fermare il prima possibile l'occupazione.
«Sono arrivate subito le forze dell'ordine chiamate - spiegano - hanno cercato di convincere la donna probabilmente di etnia rom ad uscire, ma non ci sono riusciti». Per tutto il pomeriggio un gruppo di residenti è rimasto fuori, nel cortile, aspettando che la situazione si sbloccasse.
LA DECISIONE
Nel palazzo dove abitano da anni tante famiglie con bambini il tam tam sulla notizia dell'occupazione si è diffuso velocemente provocando rabbia, incredulità e paura. «È assurdo che non riescano a liberare l'appartamento, sembra tra l'altro ci sia l'illuminazione, dopotutto è stata effettuata un'azione illegale, qualcuno ha buttato giù il muro che impedisce l'accesso alla porta e la donna è entrata, ma dicono che si deve aspettare una denuncia dell'Inps prima di intervenire». E ancora: «È inaccettabile che in un quartiere centrale di Roma avvengano episodi di questa portata - dichiara Francesco De Salazar candidato con le Lega al Municipio II e dirigente romano del partito - è inammissibile che i residenti siano costretti a convivere con la paura di avere nel proprio pianerottolo famiglie che si appropriano di appartamenti a suon di picconate». A fine serata la decisione di un gruppo di residenti che è riuscito a convincere la donna ad uscire dall'appartamento. «Le abbiamo spiegato - hanno detto - che stava compiendo un atto illegale, ci abbiamo messo parecchio tempo, ma alla fine l'abbiamo convinta ad andarsene».
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