Antonio Magi voleva chiudere la pratica già prima di Natale. Invece, per sospendere i medici No vax che operano in ospedale e negli ambulatori privati senza essersi immunizzati dal Covid, se ne riparlerà forse a metà gennaio. Nuovo rinvio, anzi nuova beffa per l'Ordine dei medici di Roma, che nonostante abbia ricevuto questo compito dal governo a fine del novembre scorso, non riesce neppure a sapere se i suoi iscritti si sono vaccinati oppure no, come pure impone la legge. Anche perché l'esecutivo - nonostante svariate richieste in questa direzione - non ha ancora dato all'organismo l'accesso all'anagrafe vaccinale, unico strumento per ottenere queste informazioni.
Titolare e dipendente no vax, chiusa una farmacia di Monza: entrambi denunciati
Alessandro Mores, No vax rifiuta di essere intubato e muore: aveva 48 anni, lascia tre figli
Soltanto tra Roma e provincia ci sono 46mila medici. Finora l'Ordine della Capitale ha scovato e sospeso soltanto 40 sanitari No vax: 22 di questi si sono ravveduti e hanno fatto prima, seconda e terza dose, mentre gli altri 18, invece, si sono visti in questi giorni recapitare la comunicazione che il loro stop dall'incarico e dallo stipendio era stato prorogato di altri sei mesi. Cioè scadrà il 15 giugno del 2022. Soltanto 40 sanitari non immunizzati, ma - fa sapere Antonio Magi, presidente dell'Ordine di Roma - «il totale molto probabilmente supera il 5 per cento del totale dei miei iscritti». Cioè almeno 2.300 medici che continuano a visitare, a operare e a stare a contatto con i pazienti senza essere vaccinati.
Bollettino Lazio di oggi 30 dicembre: 5.843 nuovi casi (2.872 a Roma) e 6 morti
E il tema nel nostro territorio è molto sentito, come dimostra l'assalto di una quarantina di sanitari No vax, che lo scorso 19 dicembre bloccarono l'assemblea annuale dell'Ordine all'hotel Pineta Palace, dove è dovuta intervenire anche la Digos.
NUOVO RECORD
Intanto il Lazio ha registrato un nuovo record sul fronte dei contagiati: ieri sono, a fronte di 85.513 tamponi tra molecolari e antigenici, si registrano 5.843 casi positivi (+595), dei quali 2.872 soltanto a Roma. Più in generale, sono stati 6 i decessi (-4), 1.127 i ricoverati (+57), 150 i posti occupati in terapie intensive (+3) e 1.219 i guariti. Successo, poi, per le vaccinazioni in notturna partite ieri in tre hub: 6mila quelli che si sono presentati al centro dell'Eur, di Tor Vergata e di Fiumicino Lunga Sosta. Oggi somministrazioni fino a mezzanotte anche a Termini e al Palasport di Tivoli. Domani Openday per dosi booster dalle 14 alle 19 presso l'ospedale Sant'Andrea di Roma.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout