A Roma rinasce il Mausoleo di Augusto: via alle visite (ma fino al 21 aprile è già sold out)

Roma, rinasce il Mausoleo di Augusto: via alle visite, biglietti esauriti fino al 21 aprile
di Laura Larcan
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Lunedì 1 Marzo 2021, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Sorpresa, curiosità, un filo di emozione. I primi romani ad entrare stamattina al Mausoleo di Augusto sono stati alcuni commercianti e commessi, ristoratori, ma anche studenti arrivati dalla periferia, infermieri e medici. Varie categorie di cittadini invitati espressamente dalla sindaca Virginia Raggi che ha fatto gli onori di casa.

«Oggi è una giornata storica - ha dichiarato la prima cittadina - il Mausoleo di Augusto, monumento storico mondiale, riapre al pubblico dopo oltre 85 anni con un lavoro al quale abbiamo tenuto tantissimo.

Un lavoro di squadra, come Roma capitale, con la sovrintendenza Capitolina ma anche la Soprintendenza speciale di Roma, e soprattutto grazie all'aiuto inestimabile della Fondazione Tim che con grande e generoso atto di mecenatismo ha consentito non solo di supportare i lavori di restauro conservativo, ma anche l'attività di musealizzazione. Permettetemi di dire che il Mausoleo riapre oggi e per tutto il 2021 sarà completamente gratuito per i romani, mentre fino al 21 aprile sarà gratuito per tutti i visitatori. E oggi abbiamo voluto fare un regalo a tutte quelle categorie che durante il lockdown durante la fase della quarantena da Covid e ancora oggi non si sono mai fermati. Parliamo di medici, infermieri, parliamo per esempio dei commessi, dei farmacisti, di tutte quelle categorie che ci hanno aiutato. Ci sembrava giusto e corretto dare a loro l'opportunita di entrare per la prima volta in questo sito storico».

Il restyling della piazza

Il Mausoleo di Augusto diventa ora il cuore di una rinascita dell'area, un primo passo per renderla davvero il salotto del centro. Questo è l'obiettivo del Comune. Per la riapertura del monumento, il Campidoglio si è impegnato ad accelerare un restyling della piazza partito dal processo di pedonalizzazione (tolti tre capolinea, ma mantenuta la fermata), puntando sul decoro (eliminati dehor abusivi, allontanato persino un parcheggiatore abusivo). Una nuova pannellistica sfila lungo il perimetro del monumento che resta ancora al centro di un vasto cantiere di restauro. Il pubblico può accedere dall'ingresso sul lato della piazza verso via del Corso. Una nuova passerella accessibile anche da disabili consente di scendere al livello dell'ingresso del monumento, passando accanto alla imponente struttura muraria originale. 

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Tutto esaurito fino al 21 aprile

Una inaugurazione da overbooking: i turni di ingresso (gratuiti in questa prima fase) sono andati tutti esauriti fino al 21 aprile, giorno del Natale di Roma. Ma già da oggi, 1 marzo, saranno riaperte le nuove prenotazioni per il pubblico per visitare il Mausoleo di Augusto dal 22 aprile in poi. Ovviamente, secondo l'attuale Dpcm (salvo nuove disposizioni) si entrerà dal lunedì al venerdì. La modalità prevede sempre un biglietto gratuito per i residenti romani e a pagamento (4 euro) per tutti gli altri (le informazioni tecniche sul sito mausoleodiaugusto.it).

La percezione resterà quella di un cantiere di lavori ancora in corso d'opera. Il restauro di questo gigantesco meteorite stratificato da millenni di storia è ancora nel pieno dell'attività.
Operai specializzati al fianco di archeologi, restauratori e architetti. Ma l'accelerata a risistemare l'area è stata data, tra nuova pannellistica di recinzione e la rampa di discesa all'ingresso (vi si accede da piazza Augusto Imperatore sul lato parallelo a via del Corso).
Dal 22 aprile, poi, come precisa la Sovrintendenza, saranno attivati anche i sistemi multimediali con i visori della realtà aumentata che offriranno ricostruzioni 3D del monumento.

 

Insomma, la visita avrà le sue suggestioni. Il tour consente di esplorare in modo ancora parziale il labirintico sistema di ambienti disposti lungo i corridoi ad anelli concentrici dalle volte altissime, fino al pilastrone centrale che custodiva probabilmente l'urna di Augusto. La vera sorpresa per il pubblico sarà quella di scalare le possenti pareti dei cilindri colossali che un tempo (oggi le quote sono ridotte) svettavano fino a 45 metri, quanto il Pincio, sorreggendo la statua di bronzo dorato di Augusto circondata da boschi. Spazi riemersi dai titanici interri che ne hanno offuscato per secoli la memoria.


Basti solo immaginare che il Mausoleo di Augusto poteva idealmente contenere tutto il Pantheon. Le visite prendono il via oggi, anche se il grande pubblico è previsto da domani. Impalcature e ponteggi del cantiere di restauro restano a vista. E l'esperienza resta legata alle misure del contingentato. Dieci persone ogni ora, per un tour di 50 minuti, scortato da una guida. Mascherine di rigore, ma niente caschetto. Dalle 9 alle 16 (ultimo ingresso alle 15).
La storia di Roma qui si percepisce in ogni pietra. Quando divenne roccaforte nel Medioevo, giardino all'italiana nel Rinascimento, arena per tori nell'epopea settecentesca del Grand Tour, fino all'auditorium musicale all'alba del 900 per l'estro di Toscanini e le demolizioni degli anni 30.


E quella scala elicoidale del 700 che conduce alla terrazza panoramica ad anello sulla sommità del monumento. Un'altra Roma. Pensare che su un lembo di parete si scorgono persino i graffiti lasciati dagli ultimi visitatori che inneggiano a Bartali e Coppi. Storia nella storia, in fondo.

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