Questa mattina studenti e studentesse si sono mobilitati davanti al Liceo Blaise Pascal per manifestare il loro dissenso verso i criteri di ammissione che non permetteranno a tutti e tutte di frequentare l'istituto l'anno prossimo. A causa della mancanza di spazi, ripetutamente richiesti da parte della dirigente scolastica alla città metropolitana, i ragazzi saranno sottoposti a dei parametri che non aranno basati sulla vicinanza all'istituto, che varrà meno del 50% del punteggio, ma al contrario su un principio di meritocrazia. Tutti e tutte dovranno presentare la loro media dei voti nello scrutinio finale di II media, oltre che la media dei voti riportati in alcune materie specifiche all'indirizzo quali: italiano, inglese e matematica.
La protesta
Questi criteri di ammissione sono stati votati nell'ultimo Consiglio d'istituto. «È stato convocato con poco preavviso - lamentano gli studenti - e non ha dato modo ai rappresentanti di confrontarsi con studenti e studentesse, limitando cioè il dialogo e la possibilità di partecipazione ad una scelta tanto delicata.