Roma, il questore chiude la discoteca Factory club: «Problemi di ordine pubblico»

Roma, il questore chiude la discoteca Factory club: «Problemi di ordine pubblico»
di Marco Pasqua
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Sabato 6 Aprile 2019, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 14:34
Tre giorni di chiusura, per «motivi di ordine pubblico». Questa volta, nel mirino della Questura e dei suoi controlli contro le irregolarità della movida capitolina, finisce una delle discoteche più popolari tra i giovanissimi di Roma Nord: il Factory Club, nella zona di Ponte Milvio. La decisione è stata comunicata dal locale stesso sui suoi canali social, venerdì, per spiegare ai clienti il perché delle saracinesche abbassate: «Problemi burocratici». Il provvedimento è stato notificato nella giornata dell'altro ieri, quando in serata era prevista l'esibizione del dj Ludwig (lo stesso si è poi scusato sui suoi canali social per l'annullamento dell'evento). Nel provvedimento del Questore, Carmine Esposito, vengono elencati alcuni episodi, che avrebbero spinto le forze dell'ordine a formulare la richiesta di chiusura.

Si tratta, quasi sempre, di liti: una, avvenuta fuori dalla discoteca; un'altra persona avrebbe poi riferito di essere stata schiaffeggiata dal buttafuori; in un altro caso, infine, sarebbe stato danneggiato lo specchietto di una macchina. Per la polizia, inoltre, non sarebbero sempre stati rispettati gli orari di chiusura. «Questo è un provvedimento assurdo e faremo ricorso al Tar - fa sapere la proprietà - Ci vengono contestati episodi di piccola entità, alcuni dei quali avvenuti fuori dal locale e senza una denuncia. Ci sembra francamente sproporzionato parlare di un problema di ordine pubblico, visto che questi fatti non sono stati neanche registrati all'interno del nostro locale». Il provvedimento, comunque, scade domani e le attività, viene fatto sapere, riprenderanno, regolarmente il prossimo weekend.



 
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