"Se ripenso al mio percorso - ha detto il decano dei giornalisti - ricordo ancora con grande emozione le prime registrazioni di "Tutto il calcio" in Via del Babbuino, subito dopo le olimpiadi del 1960, i tanti colleghi che mi hanno accompagnato, i posti del mondo che ho visitato, dove peraltro ho sempre pensato di rappresentare un po' anche la Capitale d'Italia. Questa medaglia - ha concluso Luzzi - per me vuol dire tantissimo, e in qualche modo mi ha fatto rivivere tutte le bellissime esperienze che ho potuto fare in così tanti anni di professione, e per questo ringrazio il comune di Roma". A tributare il premio è stato il consigliere Andrea De Priamo, vicepresidente della Commissione Cultura in Campidoglio, che ha così commentato: "E' stato un onore poter consegnare un doveroso riconoscimento da parte della città di Roma ad un gigante del giornalismo sportivo come Ezio Luzzi, protagonista di un calcio raccontato che sapeva evocare immagini più nitide di quelli degli attuali schermi hd".
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