Roma, oggi domenica ecologica: giù le polveri sottili, ma macchine ferme, l'ira dei commercianti. Mappa dei divieti

Roma, oggi domenica ecologica: giù le polveri sottili, ma macchine ferme, l'ira dei commercianti. Mappa dei divieti
di Flaminia Savelli
3 Minuti di Lettura
Domenica 24 Gennaio 2021, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 09:05

Tutti a piedi a Roma per la seconda “domenica ecologica”. Come disposto dal Campidoglio oggi dunque, divieto di circolazione per i veicoli a motore nella “Fascia verde” (Ztl). Lo stop è previsto per la mattina, dalle 7.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 20.30. Divieto anche per i veicoli con permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato. Nessuna limitazione invece per i veicoli a trazione elettrica, ibridi a metano e Gpl. Ancora: per gli autoveicoli Euro 6 a benzina, per i ciclomotori e motocicli. Altri due “appuntamenti” sono previsti il 14 febbraio e il 14 marzo. La sanzione, per i “furbetti” che verranno sorpresi a circolare è dai 163 euro ai 658 euro. Si tratta di un provvedimento per limitare l’inquinamento atmosferico.

L’ultimo “sforamento” dei livelli delle polveri sottili - Pm10- nella Capitale si era registrato tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Con le centraline di Preneste e Cinecittà che avevano segnato i livelli tra 81 e 82 microgrammi per metro cubo, ben oltre la soglia di 50. Ma in quel caso, a causare l’impennata, sono stati i botti e fuochi d’artificio e non le auto in circolazione.

«La situazione delle polveri sottili è sotto controllo» precisa Alessandro Domenico Di Giosa, dirigente per l’Arpa del Servizio qualità dell’aria.

Nel biennio tra il 2018 e il 2019 nessuna centralina ha registrato sforamenti. Nel 2020 invece solo una centralina, Tiburtina. Ma a preoccupare sono i rilevamenti sul biossido d’azoto. Secondo gli ultimi valori del gas- generato da impianti di riscaldamento e veicoli- sono oltre i limiti consentiti. Le centraline che hanno superato il parametro fissato a 40 microgrammi, sono state nel 2020 Fermi, Magma Grecia e Tiburtina. «Nell’anno appena trascorso - sottolinea Di Giosa- i dati sono stati poco superiori, tra 41 e 47. Ma tra il lockdown e le altre limitazioni è stato un anno molto particolare». 


LA POLEMICA


Sulla chiusura domenicale si accende però la protesta dei commercianti. Già fiaccati dalla crisi Covid e dalla riattivazione della Ztl settimanale: «Siamo a un passo dal baratro - denuncia Valter Giammaria, presidente Confesercenti Lazio- chiudere il centro storico anche la domenica è un’altra mazzata. Sono proprio i commercianti del centro a soffrire maggiormente. Neanche con i saldi i titolari hanno rifiatato. Queste continue limitazioni non fanno che aggravare la nostra situazione». A pesare sui conti dei negozianti, l’assenza dei turisti. Spariti con la seconda ondata della pandemia. Intanto slitta a martedì mattina la riapertura della metro Spagna, per alcuni lavori di adeguamento. Atac ha bisogno di 24 ore in più. . 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA