Buche, da Ostiense al Salario: emergenza in dieci strade

Buche, da Ostiense al Salario: emergenza in dieci strade
di Stefania Piras e Fabio Rossi
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Mercoledì 19 Dicembre 2018, 09:24

È ancora emergenza buche. Sì, il tono è quello di un bollettino di guerra ma come altro trattare lo stillicidio di voragini e marciapiedi sbriciolati disseminati nella capitale? Mentre si attendono pazientemente le misure previste, e assicurate dal governo, la città fa ancora i conti con tutte quelle strade talmente dissestate da essere diventate killer. Le sorvegliate speciali nel cronoprogramma dell'amministrazione sono via Casilina e via Cassia. Sono tra le vie più malandate ma non sono le uniche. Qui la giunta Raggi vorrebbe un rifacimento completo, un fondo liscio e soprattutto sicuro. Nell'emendamento presentato al Senato dal M5S il problema buche è presentato come emergenza nazionale perciò si chiedono soldi ad hoc per «il ripristino straordinario della piattaforma stradale della grande viabilità», si legge. Come? «Con apposito Protocollo di Intesa con il Ministero della Difesa». Ma ieri la commissione Bilancio ha nicchiato. Ancora una volta.

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GLI ORGANI
E intanto le strade rimangono in uno stato pietoso. L'elenco delle criticità ad alto livello, segnalate a più riprese anche dagli organi competenti (dalla consulta stradale alla polizia locale) comprendono via Prenestina, via Ardeatina, via Isacco Newton. Tutte in fila nella lista dei desideri dell'assessorato ai lavori pubblici capitanato da Margherita Gatta. Nell'elenco ci sono anche viale Trastevere, via di Grottarossa, via Ostiense e via Cristoforo Colombo. E poi la via Laurentina, la Salaria, via di Torrevecchia, via Colli Portuensi, via della Magliana, via Boccea, via di Torrevecchia, viale Castrense, via della Borghesiana, via Palmiro Togliatti. Ma in questo ultimo gruppo di strade, in tutto sono diciotto, sono state già avviate le gare.

I QUARTIERI
I pericoli maggiori, per chi si muove in auto nella Capitale, si concentrano soprattutto in alcuni quadranti. È il caso del municipio IV, che non a caso si estende intorno all'asse della Tiburtina - la seconda strada cittadina per numero di incidenti, secondo i dati dei vigili urbani - è delimitato da Nomentana e Prenestina, anch'esse vie ad alto tasso di sinistri, ed è attraversato da via Collatina. Destino comune per altri due municipi: il V (Pigneto-Centocelle) e il VI (Tor Bella Monaca-Torre Angela). Due territori contigui, che sono delimitati dalle stesse due, affollate, arterie - via Casilina e via Prenestina - entrambe saldamente nella top ten della Città eterna come numero di buche e incidenti. Situazione ancora peggiore, se possibile, nel municipio X (Ostia-Acilia). A portare verso l'alto l'ex circoscrizione del litorale romano in questa (ben poco invidiabile) classifica non è soltanto l'ormai famigerata via Colombo, ma anche l'asse via del Mare-via Ostiense e alcuni tratti della Litoranea particolarmente disseminati di buche. Imbarazzo della scelta, invece, per il municipio XV: a Roma nord il tasso di incidenti è mantenuto alto in primis da via Cassia - una delle arterie con i maggiori problemi di manutenzione in assoluto - ma anche da via Flaminia nuova, viale di Tor di Quinto e (in parte) via Trionfale. Nel resto della città, si segnalano in negativo la Salaria (specie dopo le ondate di maltempo dell'ultimo anno), via di Torrevecchia, viale del Muro Torto, via Gregorio VII, via Casal del Marmo e via dei Prati Fiscali.
 

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