«L'equilibrio finanziario trovato in questi anni - ha dichiarato l'ad José R. Dosal - ci ha permesso di non abbassare mai il livello qualitativo dell'offerta, ma al contrario di rafforzarla venendo incontro alle esigenze e richieste del pubblico. Abbiamo infatti aumentato il numero di eventi da 734 del 2017 a 879 del 2018 segnando un +19%. Sono aumentate anche le produzioni e co-produzioni fuori sede, oltre il 34% circa in più rispetto al 2017 portando maggiormente la Fondazione all'estero e in tutta Italia. Anche questo è stato un importante lavoro utile a rafforzare sempre di più l'immagine di un luogo unico al mondo». «L'offerta musicale ha toccato tutti i generi e gusti ed ha avuto in cartellone star internazionali come il premio Nobel Bob Dylan, Brad Mehldau, John Scofield, Arctic Monkeys, Ringo Starr, Simple Minds, Noel Gallagher, Steven Tyler, Hollywood Vampires, Patti Smith, Alanis Morissette, Franz Ferdinand per ricordarne solo alcuni. L'estate ha cambiato volto e nome con il Roma Summer Fest segnando la prima volta della cavea in piedi e un successo di pubblico di oltre 100 mila spettatori.
L'Auditorium, nel difficile lavoro di equilibrio tra finanza e offerta, si conferma dunque un punto di riferimento per i romani e i turisti, un luogo di cui siamo tutti molto orgogliosi. Ringrazio tutto lo staff della Fondazione Musica per Roma per il lavoro svolto con dedizione e passione», conclude Dosal.
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