Roma, sentenze pilotate al Tar: così si è bloccato il progetto per piazza dei Cinquecento `

Roma, sentenze pilotate al Tar: così si è bloccato il progetto per piazza dei Cinquecento `
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Martedì 20 Dicembre 2022, 07:11 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 20:47

Ci sarebbe anche il progetto di «riqualificazione urbanistica e funzionale del nodo Termini e di piazza dei Cinquecento» nell'inchiesta della Procura di Roma che vede indagati tra gli altri due avvocati - tra cui Federico Tedeschini - e un giudice del Tar del Lazio, Silvestro Maria Russo. In un caso, secondo l'accusa, lo studio legale sarebbe stato aiutato dal magistrato in un procedimento che avrebbe riguardato un cliente escluso proprio nell'appalto per la riqualificazione di piazza dei Cinquecento. Nell'ambito del rapporto tra il dottor Russo e l'avvocato Tedeschini che, secondo l'ordinanza firmata dal gip Roberta Conforti (che riporta numerose intercettazioni), si configurerebbe come un «pactum sceleris» di «reciproca messa a disposizione e scambio di favori e utilità». Il 20 luglio, scrive il giudice delle indagini preliminari, la terza sezione del Tribunale amministrativo regionale, presieduta da Russo, aveva accolto nel merito il ricorso presentato, annullando l'esclusione dal concorso di progettazione dello studio ricorrente.

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L'INTERVENTO
La vicenda rischierebbe così, come conseguenza indiretta, di aver temporaneamente rallentato l'iter di conclusone di un progetto molto importante per il rilancio di uno dei principali biglietti da visita della Capitale, specialmente in vista del Giubileo del 2025, con un investimento di 30 milioni di euro.

Il piano per il grande spazio davanti alla stazione Termini prevede infatti una nuova piazza, caratterizzata da filari di alberi, nuova pavimentazione e maggiori spazi pedonali. Sarà ricostruito l'accesso centrale alle metropolitane e saranno utilizzati nuovi materiali, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Infine, saranno anche ridisegnati i flussi viari accanto a quello che dovrà apparire come un vero e proprio nuovo bosco urbano. I cantieri, secondo il programma originale, avrebbero dovuto aprirsi nel primo trimestre del 2023, per poter consegnare tutto entro l'avvio dell'Anno Santo. Il concorso di progettazione per la riqualificazione urbanistica e funzionale del nodo di Termini e di piazza dei Cinquecento era stato bandito a dicembre 2020 dal gruppo Fs insieme al Campidoglio. I progetti partecipanti sono stati 49.


I PASSI
I maggiori obiettivi del concorso erano il conseguimento della piena integrazione della stazione Termini nel contesto urbano, riqualificando lo spazio pubblico, e la trasformazione della stazione in un efficiente hub della mobilità integrata in coerenza con gli indirizzi del piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). Ma anche la creazione di connessioni ciclopedonali sicure e continue e la razionalizzazione delle linee del trasporto pubblico locale, ottimizzandone la presenza sulla piazza, con nuovi stalli e realizzazione di servizi igienici, postazioni per car e bike sharing. Insomma, un piano globale che punta a mostrare un nuovo ingresso alla Città eterna a turisti e pellegrini attesi per l'evento Giubilare.


IL PROGRAMMA
Sempre in vista dell'Anno santo sono previste importanti opere di riqualificazione che riguarderanno le stazioni Fiumicino Aeroporto, Tiburtina, San Pietro, Tuscolana, Torricola, Aurelia e Trastevere. A queste si aggiungerà l'inaugurazione di sei nuove stazioni all'interno del nodo di Roma.

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