Roma, rischio incidenti sulla Tangenziale: via ai lavori per la sicurezza. Ecco cosa si farà

L’assessora ai Lavori pubblici Segnalini: «Entro Natale una barriera centrale»

Tor di Quinto
di Raffaele Marra
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 07:35

Dopo gli incidenti mortali avvenuti sull’Olimpica a luglio scorso dove hanno perso la vita prima Giorgia e Beatrice di 22 e 20 anni e poi e quello di dicembre dove è morto lo studente universitario di appena 22 anni Giacomo Sabelli si è deciso di intervenire sull’Olimpica diventata troppo pericolosa perchè i “salti di corsia” diventati troppo frequenti soprattutto nel tratto che va tra Tor di Quinto e la moschea (alla Salaria).

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Negli ultimi anni troppi morti, e quindi l'Amministrazione comunale di è decisia di intervenire. L’assessora Segnalini è intervenuta dicendo che a fronte di numerosi studi fatti nell'ultimo periodo entro la fine dell’anno almeno quel tratto verrà messo in sicurezza con una barriera centrale. Al momento a dividere le due corsie c'è solo un marciapiede dove per altro ci sono anche i pali della luce. I provvedimenti presi oltre a una riduzione della velocità, da 70 a 50 km. orari, l’installazione di una segnaletica stradale che evidenzi la pericolosità, e anche di un tutor che è il vero dissuasore per chi corre. L’autovelox è legato solo a un momento di un dato punto, il tutor invece dovrebbe costringere a tenere una velocità minore in un intero tratto. «Entro la fine dell’anno, grazie ai 200 milioni di euro di fondi stanziati per il Giubileo e grazie ad Anas, metteremo in sicurezza , con l’installazione o la sostituzione di barriere, molte strade di grande viabilità.

Che poi sono i cosiddetti black point, ovvero dove statisticamente si sono verificati più incidenti. L’intervento sulla Pontina è già iniziato. Ma penso a viale Marconi, alla Salaria, dove per altro adotteremo misure per cambiare classificazione alla strada e ridurre la velocità, alla sopraelevata in zona San Lorenzo, alla Tangenziale tutta e al tratto di Olimpica in questione.

E non solo - ha concluso ’assessora ai Lavori Pubblici Segnalini - poi la manutenzione dell’asfalto, ma anche dei giunti, per esempio, che sono pericolosi per i motociclisti. Stiamo realizzando passaggi pedonali luminosi. E stiamo facendo i lavori di notte, in modo da ridurre ingorghi e traffico, e quindi il rischio che aumenti il numero degli incidenti». Lo spartitraffico presente adesso sulla tangenziale, è alto appena 15 centimetri ma insufficiente per chi viaggia a velocità sostenuta anzi, nelle ultime occasioni ha avuto la funzione di trampolino che ha fatto invadere alle macchine coinvolte le corsie opposte. Quindi forse un guard rail non sarebbe sufficiente in tutto un tratto, forse un new jersey in cemento con una barriera nella parte superiore che funga anche come una sorte di messa in sicurezza dei pali della luce che al momento sono sul marciapiede senza protezione.

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