Roma, terrore al supermarket: pistola in faccia ai cassieri, il colpo in 90 secondi

Tor Vergata, il colpo in novanta secondi. Il bandito incappucciato e armato tra i clienti

Roma, terrore al supermarket: pistola in faccia ai cassieri, il colpo in 90 secondi
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 20 Marzo 2024, 22:46 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 09:16

Novanta secondi di paura: l’allarme è scattato alle otto di martedì sera nel market di via Passo Lombardo, tra Tor Vergata e Vermicino. Quando il bandito, con il volto travisato e armato di pistola ha fatto irruzione: «Mani in alto questa è una rapina» ha gridato puntando l’arma contro clienti e cassieri. Poi si è aggirato tra le casse, fino alla terza postazione. Il rapinatore ha avvicinato la pistola contro la commessa che non ha potuto che consegnare l’incasso: circa 2mila euro. Ancora con la canna rivolta contro i presenti ha gridato: «Non vi muovete o sparo». Poi è corso verso l’uscita del locale, diretto verso la macchina che aveva parcheggiato a pochi metri. Quindi la fuga, a bordo di una Volkswagen Up di colore nero, a tutta velocità verso il Gra. Una rapina lampo quella messa a segno su cui ora sono in corso le indagini per risalire all’identità del malvivente. 

L’allarme

Non appena il rapinatore si è allontanato è scattato l’allarme nel market di via Passo Lombardo.

Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze di impiegati e clienti. «Era un italiano con un forte accento romano» hanno riferito insieme a una prima descrizione. «È accaduto tutto in pochissimi secondi - ha raccontato agli agenti la cassiera, finita nel mirino del bandito- con la coda dell’occhio ho visto i clienti paralizzati dalla paura così come i miei colleghi. Non ho opposto alcuna resistenza: sentivo la canna della pistola premere sul braccio e poi sulla schiena. È stato terribile, ho eseguito tutti gli ordini che mi dava. Gli ho consegnato il fondo cassa con tutte le mazzette di soldi. Volevo solo che andasse via, che quell’incubo finisse». Un lungo racconto quello riferito dalla vittima che ha ripercorso, ancora sconvolta, quanto appena avvenuto. Quindi è stata la volta dei clienti che agli agenti hanno ricostruito la stessa dinamica. 

 

L’identikit

Felpa bianca e nera, pantaloni della tuta e un passamontagna nero. Dettagli che sono stati subito confermati dalle immagini di video sorveglianza del market che hanno ripreso l’intera sequenza della rapina lampo. Nei fotogrammi l’uomo, con la pistola in mostra, si avvicina alle casse per poi dirigersi alla terza postazione per poi prendere i soldi e scappare via. 
Una sequenza di appena novanta secondi: «È un rapinatore esperto» spiegano gli investigatori: «Proprio per la rapidità con cui ha messo a segno il colpo. Non ha esitato un istante anche perché in questi colpi il fattore tempo è determinante». Indizi e tracce che ora i poliziotti stanno seguendo per risalire all’identità del bandito. Le prime ricerche si sono concentrate in zona: da Tor Vergata si sono allargate a Vermicino fino ai Castelli romani. Al momento, senza esito.
I poliziotti stanno inoltre confrontando alcuni elementi emersi nel colpo nel market di Tor Vergata con altre rapine lampo messe a segno nelle ultime settimane in zona. Non è escluso infatti che si tratti dello stesso uomo: «Stiamo analizzando gli elementi comuni - concludono i poliziotti- e le analogie. Stiamo cercando ulteriori indizi che potrebbero emergere da un’analisi più approfondita e appunto, dal confronto tra le diverse rapine registrate nel quadrante». 

L’auto nera

Le indagini si stanno concentrando anche sulla macchina, Volkswagen Up. Sono stati gli occhi elettronici di via Lucio Mastronardi, distante appena una manciata di metri dal supermercato rapinato, a riprendere il fuggitivo mentre si dirigeva verso l’auto e partire a tutta velocità. Dai fotogrammi sarebbe stata ripresa pure la targa sui cui sono già in corso accertamenti. 
Intanto la Up nera è stata ripresa- da alcune telecamere di zona- sfrecciare verso il Gra e imboccare la direzione dei Castelli romani. Dove si sono poi concentrate le prime ricerche. Le prossime ore saranno determinanti per chiudere il cerchio delle indagini. Mentre resta altissima l’allerta in zona: l’esperto rapinatore potrebbe colpire ancora. 

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