Regione Lazio, 86 milioni per gli ospedali: la giunta approvato la delibera per il piano decennale relativo all’edilizia

Diciassette gli interventi previsti: dall’Ifo al policlinico di Tor Vergata e Sant’Andrea

Regione Lazio, 86 milioni per gli ospedali: la giunta approvato la delibera per il piano decennale relativo all’edilizia
di Fernando M. Magliaro
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Venerdì 28 Aprile 2023, 00:25 - Ultimo aggiornamento: 16:08

Ottantasei milioni di euro: a tanto ammonta la delibera che la Giunta Rocca ha approvato ieri pomeriggio e che dà il via alla terza fase del Piano Decennale per l’Edilizia Sanitaria. Sono diciassette i beneficiari di questi fondi fra i quali spiccano gli Istituti Fisioterapici Ospedalieri (Ifo) che riceveranno poco meno di 25 milioni di euro per realizzare il centro di Protonterapia, ovvero un sistema per trattare con una precisione superiore a quella della radioterapia ordinaria quei tumori che si sviluppano vicino a strutture particolarmente delicate come cervello, cuore e midollo spinale.

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Altri centri analoghi esistono a Pavia e Trento e la creazione di quello di Roma sarebbe il riferimento per tutto il centro sud Italia. La Asl di Latina riceverà poco più di 12 milioni di euro mentre al Policlinico Umberto I saranno destinati quasi 7 milioni di euro destinati a ristrutturare e mettere a norma il blocco del parto e la struttura di terapia intensiva neonatale. 


I FONDI
Ancora. Il San Camillo avrà quasi 2,9 milioni che saranno impiegati per migliorare la rete dell’emergenza di cardiologia. Con 2,6 milioni il San Giovanni Addolorata andrà a riqualificare il reparto di Neurologia. Mentre per l’Ospedale Sant’Andrea lo stanziamento è di poco superiore ai 2 milioni e 200mila euro. 
Nell’elenco degli interventi finanziati ci sono due stanziamenti a favore del policlinico di Tor Vergata per un totale di poco inferiore agli 8 milioni di euro che verranno investiti per acquistare un angiografo biplano, un apparecchio che consente di avere immagini in 3D dei vasi sanguigni e che risulta all’avanguardia nei trattamenti per ictus, aneurismi ed emorragie.

E, oltre l’angiografo, Tor Vergata acquisterà anche una Gamma Camera, strumentazione con cui si eseguono le scintigrafie. 


Rispetto alla lista degli interventi inizialmente prevista già un anno fa, una delle novità è lo stralcio dello stanziamento a favore del Policlinico Agostino Gemelli (23 milioni per realizzare un nuovo corpo) che sarà deciso con un successivo e separato accordo fra Regione e Policlinico universitario. 
Nell’attesa, la Regione ha fatto sapere che i 23 milioni di euro verranno destinati a nuovi interventi di edilizia sanitaria sul territorio regionale.  Anche le Asl di Roma e delle altre 4 province avranno una quota di fondi; la Roma1 3,3 milioni per il potenziamento della rete oncologica; la Roma2, 2,3 per le reti trauma e neurotrauma. 
Secondo quanto trapela da via Cristoforo Colombo, sede della Giunta regionale, nei prossimi giorni sarà calendarizzata la firma dell’accordo di programma fra la Regione e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, preludio della quale è stato proprio il varo di questa delibera. Dei fondi stanziati - 86 milioni e 96mila euro in totale - poco meno di 82 sono soldi messi a disposizione dallo Stato mentre 4,3 milioni sono risorse provenienti dalle casse della Regione Lazio. 


ROCCA
«Non possiamo costruire un ospedale in ogni comune», dice il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della visita all’ospedale Angelucci di Subiaco. Aggiunge: «dobbiamo assolutamente potenziare quelli presenti. Stiamo studiando la rete ospedaliera laziale. Dobbiamo cambiare indirizzo rispetto a una sanità troppo romanocentrica: devono terminare i viaggi di una o due ore fino a Roma per interventi che potrebbero essere effettuati sui territori. È prioritario razionalizzare. Stiamo mappando la situazione per capire le reali necessità. A breve lavoreremo anche per potenziare la rete dei medici di famiglia».

 

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