Baby sitter introvabili a Roma, raddoppiate le richieste e famiglie in difficoltà. Compenso a partire da 10 euro all'ora

Genitori lavoratori e sempre meno nonni a disposizione per aiutare con i nipoti

Baby sitter introvabili a Roma, raddoppiate le richieste e famiglie in difficoltà. Compenso a partire da 10 euro all'ora
di Fernando M. Magliaro e Giampiero Valenza
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Martedì 20 Febbraio 2024, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 08:15

Baby sitter scomparse e dove trovarle: nonostante le istituzioni, Comune e Regione, si muovano per aumentare posti nei nidi e negli asili, prolungare l’orario o formare nuove figure professionali, mamme e papà non sanno più che pesci prendere. A Roma c’è un problema: le baby sitter sono praticamente introvabili. In questo ultimo periodo i telefonini delle bambinaie squillano di continuo a tal punto che spesso i genitori sono costretti a mettersi l’anima in pace e chiedere il soccorso dei familiari più stretti. 

Donne costrette a rinunciare al lavoro per i figli o i genitori anziani. «Noi, mamme sole e senza aiuti»

LA RILEVAZIONE

Un dato balza agli occhi tra tutti: da dicembre a oggi c’è un +104,7 per cento delle richieste.

E chi pensa che questo sia un flusso momentaneo, si sbaglia: a gennaio 2024 rispetto ai dodici mesi precedenti la domanda è aumentata del 21,1%. L’analisi viene da Sitly, portale online che mette insieme domanda e offerta nel settore delle baby sitter. 

«L’inizio di anno risulta essere un periodo di grande traffico, riparte l’organizzazione delle attività dell’anno – dice Jules Van Bruggen, amministratore delegato di Sitly – Ci sono molte baby sitter che sono impegnate per gli esami, molte di loro invece ripartono per l’Erasmus e le famiglie sono costrette a riorganizzarsi con nuove collaborazioni. Gennaio risulta essere un periodo molto trafficato, così come le vacanze estive. E a Roma abbiamo riscontrato un trend di crescita molto superiore».

I COMPITI

Anche perché i nonni, che sono sempre stati i “genitori di scorta” aiutando le famiglie andando a scuola a prendere i bambini, gestendoli a casa nei pomeriggi di compiti, preparando magari la cena, oggi non sono più gli stessi di una volta. 

Chi ancora lavora, spesso per aiutare i figli a far fronte a mutui e ai costi della quotidianità. Chi vive in altre città, visto che una delle caratteristiche della società dell’ultimo ventennio è l’estrema mobilità dei giovani che si spostano in altre città per trovare lavoro e finiscono per metter su famiglia altrove, lontano dai genitori che diventano l’appuntamento delle feste comandate. 
Il risultato è che i nonni a disposizione sono sempre di meno e quindi si innalza la richiesta di soluzioni alternative: allungare i tempi della scuola o trovare un aiuto supplementare, un baby sitter.

10 EURO L’ORA

In media, per avere un’ora di assistenza con i bambini il costo medio a Roma è di 10 euro (usando i portali ufficiali). Ma è una cifra indicativa che può variare in relazione ai compiti che possono essere richiesti: cucinare, fare la spesa, fare faccende domestiche oltre che, ovviamente, la classica richiesta di assistere i pargoli durante i compiti da fare a casa. Un prezzo che può essere di poco inferiore se si abita fuori Roma ma parliamo di differenza dell’ordine di 50 centesimi o un euro. 

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