Tuscolano, donna presa a pugni e rapinata

Tuscolano, donna presa a pugni e rapinata
di Marco De Risi
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Domenica 12 Giugno 2016, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 20:10
Ha minacciato una passante con un coltellaccio rudimentale per poi colpirla con un violento pugno al volto che l'ha fatta svenire. E infine l'ha rapinata. Il malvivente, quando la donna era a terra esanime, le ha sfilato il portafogli ed è fuggito. La rapina si è verificata giovedì, verso le 22.30, su via Tuscolana all'angolo con via dei Fulvi. La vittima ha 38 anni, romana, e porta ancora i segni dell'aggressione: ha il volto tumefatto dal pugno ricevuto. Sono stati i carabinieri della compagnia Casilina ad intervenire e bloccare il responsabile: un cittadino romeno di 32 anni, con precedenti penali, senza fissa dimora. Lo straniero si era costruito un coltello assemblando una lama tagliente di oltre 20 centimetri con un tubo di ferro.

I carabinieri che pattugliano la zona sono stati avvertiti da alcuni passanti e un automobilista. L'equipaggio di una gazzella ha inserito la sirena e ha portato su di giri il motore, accorrendo in pochi minuti in via dei Fulvi. I militari hanno visto che due uomini stavano rincorrendo una terza persona che dopo qualche resistenza è stata arrestata dai carabinieri. Una volta bloccata, gli è stato sequestrato il coltello che teneva nella cinta dei pantaloni. La donna era in terra, sanguinante dalla bocca. E' stato subito chiamato il personale di un'ambulanza. La vittima è stata medicata sul posto: non ha voluto andare in ospedale riservandosi di farsi visitare in un secondo momento. La 38enne aveva gli abiti rovinati per la caduta a terra dovuta al pugno del malvivente. I due uomini, che stavano rincorrendo il criminale, sono il fidanzato della donna ed un suo amico.

IL RICONOSCIMENTO
Il romeno è stato portano in caserma dove è stato perquisito: in tasca gli è stato trovato il portafogli sottratto alla vittima con alcune banconote. E' stato anche riconosciuto senza alcun dubbio dalla donna aggredita. L'intervento tempestivo dei militari ha configurato l'arresto nella flagranza di reato. Deve rispondere di lesioni e rapina aggravata. Il rapinatore è stato portato davanti al giudice della Direttissima al tribunale di piazzale Clodio. Considerando la sua pericolosità sociale, il giudica ha convalidato l'arresto dei carabinieri e ha disposto il trasferimento in carcere del romeno.

 

Ora sono in corso altre indagini per accertare se il criminale non possa avere altre rapine simili avvenute qualche tempo fa. Secondo gli inquirenti, l'uomo non ha un lavoro ed è molto probabile che viva attraverso rapine e furti. I carabinieri della compagnia Casilina nel mese di maggio hanno arrestato per vari reati 65 persone.