Roma, tassisti a lezioni di galateo (pagate dal Comune)

Roma, tassisti a lezioni di galateo (pagate dal Comune)
di Laura Bogliolo
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Sabato 30 Settembre 2017, 07:56
Si partirà dal famigerato «the book is on the table» per arrivare fino alle lezioni di «marketing relazionale», o meglio, tentare di far diventare simpatico anche chi non lo è. Adesso i tassisti dovranno andare a lezione di galateo, dimenticare i caratteristici «s'accomodi signo'», «semo arrivati» e l'ampia costellazione di gaffe che spesso accompagna la fama di chi è alla guida delle auto bianche.
L'idea è del Campidoglio, l'obiettivo è «inaugurare una nuova fase del sistema cittadino di accoglienza turistica». Circa 750 tassisti dovranno tornare sui banchi insomma e partecipare a lezioni strutturate in diversi moduli. Ecco i temi trattati: la qualità nel servizio taxi, l'inglese pratico, il marketing relazionale che cerca di fidelizzare il cliente e la presentazione di percorsi originali della Capitale. Un po' Cicerone, un po' gentiluomo, ecco come dovrà diventare il perfetto tassista romano, cercando di evitare balbettii imbarazzanti mentre cerca di parlare in inglese o figuracce stile Pietro Marchetti, l'Alberto Sordi nel film cult Il tassinaro che scambia Silvana Pampanini per Sylva Koscina, sfinisce con le chiacchiere il cliente Federico Fellini e cerca di rifilare a ogni vip che incontra il curriculum del figlio chiedendo una raccomandazione.

SUI BANCHI
«Saranno formati su un'adeguata cultura dell'ospitalità nei confronti dei visitatori nazionali e internazionali - ha fatto sapere Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale - i tassisti rappresentano uno dei primi biglietti da visita della città e della sua ospitalità. La loro professionalità è la carta vincente per contrastare l'abusivismo». Anche perché ormai il settore del turismo a Roma vale 10 miliardi di euro l'anno come indotto economico.

QUALITÀ
Il Campidoglio parla di un «galateo culturale determinante nel restituire esperienze di viaggio piacevoli e positive, che rendano il turista ambasciatore di Roma nel mondo». «Questi corsi - ha aggiunto l'assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo - sono un'opportunità per perfezionare l'indispensabile servizio che i tassisti svolgono per la nostra città. I turisti che arrivano nella Capitale potranno trovare figure maggiormente preparate che li accompagneranno alla scoperta di Roma».
Insomma, in attesa che scompaiano il traffico, il degrado e le buche, si punta sulla gentilezza dei tassisti, l'esercito bianco che rappresenta spesso il primo biglietto da visita della Capitale.