Metro C, Raggi: «Svolta per Roma e per il Paese»

Metro C, Raggi: «Svolta per Roma e per il Paese»
di Virginia Raggi
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Sabato 5 Maggio 2018, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 00:18

Caro Direttore,
Roma e l'Italia tornano a correre.
Ho scelto queste parole per annunciare l'apertura della stazione San Giovanni della linea C della metropolitana. L'ho fatto perché non si tratta di una inaugurazione come le altre, ma perché rappresenta un simbolo. È il segno di una svolta, di un cambiamento. Possiamo finalmente dire che non è vero che nel nostro Paese e nella nostra città tutto è sempre fermo. L'Italia è capace di grandi opere e la sua capitale è protagonista di questa spinta verso il futuro.

Dietro l'inaugurazione della stazione San Giovanni si nascondono tesori, spesso sottovalutati, di cui dovremmo andare tutti orgogliosi: l'impegno di grandi aziende che possono tornare a lavorare anche nella loro nazione, maestranze specializzate che si sono sacrificate per raggiungere questo obiettivo, l'impiego di tecnologie avanzate.

Si è vista quella collaborazione tra Istituzioni che i cittadini chiedono e che, in questa occasione, ha permesso di sbloccare un'opera strategica. I cantieri erano fermi. Grazie all'impegno di tutti, i lavori sono ripresi. Non c'è più bisogno di andare in nord Europa, a Shanghai o a Dubai per vedere opere di alta ingegneria.
Dopo anni di attesa, avremo finalmente a disposizione un'infrastruttura che tutti attendevamo con ansia. Eravamo abituati a vedere transenne e strade bloccate a causa dei lavori della metro.

San Giovanni sarà punto di snodo fra le linee A e C. Consentirà a migliaia di persone di arrivare in metro dalla periferia direttamente in centro. Di spezzare l'isolamento delle periferie. La terza linea ci aiuterà nel tentativo di diminuire il numero di automobili in strada e ridurre il traffico. Cambierà il volto di questa città, migliorerà la vita di noi cittadini.

E poi c'è la bellezza unica dell'Italia che rende straordinaria un'opera ingegneristica che, di per sé, è già affascinante: a San Giovanni avremo una stazione-museo, dove sono esposti i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi effettuati. Avremo una delle stazioni più belle al mondo che, virtualmente, sfiderà quelle delle metropolitane di Parigi, Mosca, Londra. Nelle bacheche che accompagnano il percorso dei passeggeri sono esposti e descritti tutti i reperti. Un viaggio nella storia millenaria della città. Roma si mette così al passo di altre Capitali mondiali con un luogo pubblico che unisce tecnologia, modernità e valorizzazione dei beni culturali.

A Roma è possibile fare! Le grandi imprese possono tornare ad investire e dare reali opportunità di lavoro perché qui ci sono le condizioni per farlo. Qui c'è uno spirito e una voglia di rivalsa, una città accogliente che sa ascoltare. Grandi eventi e grandi opere. La Formula E all'Eur, il nuovo progetto dello stadio a Tor di Valle che porterà investimenti di quasi un miliardo di euro con i più innovativi e rigidi standard di realizzazione a livello mondiale, lo sblocco dei lavori sulla Tiburtina a servizio dei grandi poli della ricerca e dell'industria, gli investimenti per la cablatura con la fibra ottica sono tutti segnali di questo cambiamento.

E oggi abbiamo anche indicato quale sarà il futuro della linea verde. Senza i ritardi e gli sprechi del passato. Realizzeremo ciò che chiedono i cittadini. Vogliamo che l'opera arrivi a Farnesina. Una volta superata la fermata Colosseo, la terza linea metropolitana di Roma proseguirà fino a Clodio-Mazzini con la realizzazione della fondamentale tratta centrale.

Investire su Roma è importante perché significa investire sull'Italia. Se Roma cresce, cresce il Paese.
Sindaco di Roma
 

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