Roma, blitz contro i parcheggiatori abusivi: «Espulsi da 18 zone»

Roma, blitz contro i parcheggiatori abusivi: «Espulsi da 18 zone»
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 15 Novembre 2018, 08:38

È uno scacco al pizzo dei guardiamacchine, alla mancia che spesso tocca pagare per evitare di ritrovarsi la carrozzeria sfregiata o il finestrino in frantumi. Nel nuovo regolamento di polizia urbana varato dalla giunta Raggi, c'è una norma ad hoc contro i parcheggiatori abusivi. Prevede, oltre a multe salate, anche la possibilità di infliggere il Daspo urbano ai posteggiatori senza licenza che tampinano gli automobilisti. È un passaggio, questo, chiesto espressamente dalle forze dell'ordine. In Campidoglio il 20 giugno è arrivato un documento della Questura di Roma che chiede all'amministrazione di varare «disposizioni concernenti l'esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore o guardiamacchine, potenziando altresì gli strumenti normativi di carattere sanzionatorio qualora i comportamenti vietati siano commessi all'interno di aree predeterminate caratterizzate da particolare e costante flusso turistico», si legge nelle carte del Comune.

Ecco allora l'idea di applicare il Daspo urbano in 18 zone, dallo stadio Olimpico al Flaminio, all'area intorno all'Auditorium della Musica. Tutte aree dove, soprattutto in occasione dei grandi eventi, i posteggiatori fanno da padroni. Ecco allora la mappa dei nuovi divieti: da piazza Piero Dodi, a due passi dall'Olimpico, ai lungotevere Salvo D'Acquisto, Flaminio e dell'Acqua Acetosa, da piazza Maresciallo Giardino a via Giulio Gaudini.
L'articolo 27 del nuovo regolamento prevede il divieto di «esercitare abusivamente, anche avvalendosi di altre persone, l'attività di parcheggiatore, al fine di tutelare la circolazione di mezzi e persone», oltre alla «libera fruibilità» della città.

In aggiunta alle sanzioni (mille euro a verbale, dice il Codice della strada), sarà previsto anche il Daspo urbano, cioè l'allontanamento dalla zona dell'infrazione, che può disporre il sindaco sfruttando i maggiori poteri concessi agli enti locali dal decreto Minniti del febbraio 2017. Il Daspo firmato dal Campidoglio dura 48 ore, in caso di recidiva la Questura può estenderlo fino a 60 giorni.

LE BANDE
Si prova così a mettere fine a un racket con un giro d'affari da centinaia di migliaia di euro. C'è chi, di estorsione in estorsione, ha tirato su una vera e propria attività, con tanto di quadri e sottoposti. Come una certa «Rosetta», calabrese di 71 anni, arrestata ad aprile dai carabinieri perché amministrava il pizzo in «maniera imprenditoriale», hanno scritto i militari, assegnando le aeree di parcheggio «di competenza», tra il Palalottomatica, il Verano e l'Eur, riscuotendo gli incassi e «disciplinando» le intimidazioni nei confronti di chi semplicemente si rifiutava di pagare.

 
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