«Dopo lo sgombero nessuno si è curato di rimuovere i rifiuti e i residui organici che si erano accumulati nel tempo e che sono stati creati anche con le demolizioni delle baracche durante lo sgombero.
Sarà l’autorità giudiziaria a stabilire le responsabilità di questa situazione inaccettabile, ma rimane il fatto che il Comune di Roma invece che tutelare la salute dei cittadini contribuisce con la propria incuria ad aumentare le cause del disagio e del degrado».”Lo dichiarano Gianni Alemanno segretario nazionale, Giorgio Ciardi responsabile romano e Giulia Ciapparoni dirigente romano del Movimento Nazionale per la Sovranità
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