raggiunto il numero totale di morti di Parigi o Berlino, che arrivano a 30-40 morti l'anno». Lo ha detto il presidente della commissione Trasporti Enrico Stefano durante la commissione convocata sulla sicurezza stradale. «Su questo sta facendo un lavoro importante la Consulta cittadina». Roma, ha sottolineato il presidente della commissione Mobilità, «ha un numero spropositato di auto, l'obiettivo principale è quello di spostare le persone dal trasporto privato a quello pubblico, e già così si riduce il numero di incidenti. Finché a Roma gireranno due milioni di macchine il problema si risolverà sempre parzialmente».
Un rappresentante della polizia locale presente alla commissione, ha spiegato che a Roma «secondo i dati del
ministero dell'Interno si è avuta una diminuzione degli incidenti senza feriti, ma purtroppo un +12% di incidenti con feriti e un +20% di incidenti mortali». Una ventina gli autovelox mobili presenti in città, numero che si vorrebbe aumentare. «L'ispezione di sicurezza è stata eseguita in tutti i luoghi che ci hanno segnalato come critici. Tra le strade più pericolose è emersa via di Torrevecchia e abbiamo avviato dei report», ha riferito l'ingegnere Fabrizio Benvenuti di Roma Servizi per la mobilità.
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