Pi� fischietti e meno tweet, lo chiede il sindacato dei vigili urbani Fiadel «Dopo 180 giorni di agonizzante e schizofrenica gestione del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, il report delle attività sanzionatore Cds 1° trimestre 2014 evidenziano il fallimento gestionale dell'attuale Dirigenza, e oltretutto il mancato indirizzo politico da parte del primo cittadino, che poco o per meglio dire nulla ha fatto per migliorare lo stato di salute e funzionalità del Corpo. È evidente come sia venuta meno l'attività di prevenzione e controllo del territorio. Il Corpo diventa sempre più invisibile, i gabbiotti agli incroci sintetizzano il vuoto progettuale. Ne è una conferma la diminuzione delle contestazioni immediate ai cittadini, ma ancor di più sarebbe utile comprendere che tipo di provvedimenti sono stati posti in essere in questi casi a seguito di un rilevato e costante accertamento di violazioni al codice della strada». Lo dichiara, in una nota, Gabriele Di Bella dirigente sindacale Fiadel e Funzionario di Polizia Stradale. «Il Corpo galleggia - prosegue la nota - ed i gruppi rischiano il collasso, perché nel nome dell'accertamento amministrativo/operativo la priorità è il Twitter che di fatto ha vanificato l'attività di pianificazione dei servizi programmati dai dirigenti di gruppo in relazione alle criticità territoriali.. . nonché l'indirizzo politico dei Presidenti dei 15 Municipi di Roma Capitale. È giunto il momento di tornare a fischiare... è quello che vuole la cittadinanza ancor di più è il modo più trasparente e giusto per evitare il pericolo di violare il Codice della Strada ancor di più trasformare una sanzione in tributo».