Il lungomare di Ostia si rifa’ il trucco: dopo oltre vent’anni dalla loro scomparsa, tornano le palme lungo la passeggiata centrale. Sono iniziati, infatti, i lavori per la messa a dimora di un primo lotto di cinquanta esemplari di washingtonia alte tre metri, una delle piante più resistenti in natura. L’intervento si sviluppa a partire da piazzale Magellano nello square spartitraffico di lungomare Paolo Toscanelli ovvero nel tratto di strada interessato dall’isola pedonale domenicale e che nella prossima estate sarà interdetto al traffico tutte le sere. Il piano municipale, infatti, prevede la chiusura al traffico tutte le domeniche di marzo ed aprile; dal 14 giugno al 25 agosto stop alle auto dalle ore 19,00 alle 4,00 del mattino.
Più di vent’anni fa il Comune di Roma tentò la medesima operazione di restyling.
La washingtonia viene chiamata anche palma californiana perchè il suo uso largheggia lungo i viale frontemare di quella regione statunitense. Insomma, la speranza nascosta è che almeno in termini di paesaggio il lungomare di Ostia possa ricordare tra qualche anno angoli di Malibù e Santa Monica.