«Al di là dei finanziamenti che potrebbero arrivare per lo stato di calamità naturale - ha sottolineato Montino - credo che anche noi, come amministrazione comunale, dobbiamo fare un gesto quando porteremo in approvazione il bilancio 2014. Lo ritengo un atto di sensibilità, non certo la soluzione di tutti i problemi di queste persone. In ogni caso anche un piccolo contributo è importante.
Per questo fondo avevamo scelto l'occupazione giovanile ma, visto come vanno le casse della pubblica amministrazione e il terribile evento che ha colpito il territorio, propongo che la destinazione debba essere un'altra. Gli uffici dovranno fare un lavoro rigoroso e chiedo l'aiuto di tutti nella vigilanza affinchè le risorse vadano effettivamente a chi ha bisogno: non ci devono essere furbi».
Montino ha infine aggiunto che sul piano urbanistico edilizio «dobbiamo inoltre assumere una decisione importante per quanto concerne il sottosuolo: in particolare sulle cubature concesse al di sotto del suolo serve modificare il regolamento edilizio per dare norme certe anche quando diamo le concessioni edilizie, altrimenti rischiamo di sfornare progetti che partono con l'idea di fare una cantina o un magazzino ma poi diventano camere da letto».