Ladispoli, consiglieri e assessori brindano
contro i blitz della Finanza
La replica: «Era solo uno scherzo»

Uno dei blitz della Finanza contro i campeggi abusivi a Ladispoli (foto di Emanuele Rossi)
di Emanuele Rossi
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Giovedì 9 Marzo 2017, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 15:22
Il brindisi contro la Finanza a un party di compleanno mette in crisi la giunta di Ladispoli. Tira aria di dimissioni di massa dopo il cin cin, ripreso in un video, postato su Fb e poi sparito.
Diceva così la frase choc: «Un brindisi alla Finanza e al capitano Antonino Spanò», poi i calici si sono alzati e cinque o sei amministratori pubblici - assessori e consiglieri comunali - hanno sorriso divertiti sul nome di Spanò, comandante delle Fiamme gialle di Ladispoli, che ha condotto le inchieste su campeggi e opere pubbliche, come lo stadio, ed ha fatto chiudere tutte le aree camping per abusi edilizi: di fatto questa estate Ladispoli non avrà un’area camper e perderà la quasi totalità dei turisti campeggiatori.

Il video. Il brindisi di martedì sera doveva rimanere solo nei telefonini e nei gruppi “wathsapp” ma che è stato postato durante la festa di compleanno a casa della consigliera comunale, Concetta Palermo, 60 anni. Il video è stato diffuso dal collega Fabio Ciampa (Pd) che, capita la gaffe, lo ha subito rimosso. Ma è servito a poco. Una valanga di critiche e polemiche ha travolto ieri Palazzo Falcone. E rischia di provocare dimissioni a catena. Oggi si saprà se il vicesindaco Giuseppe Loddo (Pd) e l’assessora alla Cultura Francesca Di Girolamo (Sel)  confermeranno il loro addio. A Ladispoli si vota a giugno, quindi sarebbe solo un addio anticipato.

Il sindaco. Si dissocia il sindaco Pd, Crescenzo Paliotta: «Sono state diffuse in rete immagini di amministratori che partecipavano a una festa privata – dice - fermo restando l’assoluta anomalia dell’accaduto, gli amministratori presenti hanno escluso di aver fatto affermazioni offensive. Esprimo il mio disappunto e la dissociazione  personale e del Comune per eventuali comportamenti estranei alle regole istituzionali». Duro il presidente del Consiglio, Emanuele Cagiola (Ladispoli 2.0): «Purtroppo alcuni consiglieri e amministratori hanno avuto comportamenti privati, poi resi pubblici, non consoni alla figura delle istituzioni. Chiedo le loro dimissioni, ne non lasciano ce ne andremo via io e il consigliere Piero Ruscito». Si accoda il consigliere di maggioranza Idv, Gianni Crimaldi: «Le scuse non sono sufficienti, siamo arrivati all’assurdo».

La replica. «Solo sciacallaggio, fango contro chi è impegnato ogni giorno», sostiene la consigliera di Patto per Ladispoli Palermo. Si difende l’assessora Di Girolamo: «Qualcuno non ha compreso l’uso dei social - scrive -  era un tentativo di brindisi scherzoso, ritenuto inopportuno dagli stessi partecipanti. All’interno del video non esistono frasi malevoli nei confronti della Finanza o del comandante Spanò. Chiedo di pubblicare il video. Contatterò il comandante Spanò per ribadire la fiducia nell’operato delle forze dell’ordine».
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