Fontana di Trevi, dopo lo scandalo
trasferito il capo dei vigili del Centro

D'Artagnan si ferisce a Fontana di Trevi
di Davide Desario
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Martedì 3 Maggio 2011, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 22:03
ROMA - Da Fontana di Trevi alla fontanella della Tuscolana. A pagare per lo show di D’Artagnan trasmesso dalle Iene il comandante del centro storico Cesarino Caioni. E’ lui, probabilmente, che non dimenticherà mai la scena del ladro di monetine che minaccia il giornalista sotto lo sguardo dei suoi vigili urbani. Ieri sera, infatti, al termine di numerosi incontri, il comandante generale della Municipale, Angelo Giuliani, ha firmato il trasferimento di Caioni al Decimo gruppo (Cinecittà-Tuscolano). Al suo posto già da questa mattina c’è Stefano Napoli, cinquant’anni, laureato, nella Municipale dal 1991.



La decisione era nell’aria. Giuliani aveva già annunciato che il provvedimento sarebbe stato preso dopo il grande evento per Giovanni Paolo II. E così è stato. Le ultime riunioni, con il sindaco Gianni Alemanno e con il delegato alla sicurezza Giorgio Ciardi, ci sono state ieri pomeriggio. D’altronde serviva una scossa al gruppo di via Montecatini dopo la figuraccia televisiva. E la scossa è arrivata.



Caioni (sessant’anni ed ex carabiniere) era arrivato al primo gruppo a febbraio del 2009 dopo una lunga carriera a Jesi e qualche anno al terzo gruppo di Roma. Nell’ordine di servizio che lo trasferisce a Cinecittà non ci sarebbe alcun riferimento alla vicenda di Fontana di Trevi ma è chiaro che a Caioni qualche responsabilità è stata riconosciuta: una su tutte quella di aver comandato insieme in pattuglia due agenti con pochissima esperienza (la vigilessa ripresa dalle telecamere delle Iene era in servizio da appena due mesi) in uno dei luoghi più sensibili del centro storico.



Da questa mattina a dirigere i 750 uomini (il gruppo più numeroso di tutta la Capitale)
c’è Stefano Napoli, un comandante super operativo cresciuto al fianco di Antonio Di Maggio all’VIII gruppo. Ed è proprio l’aspetto interventista che ha prevalso nella scelta di Giuliani: tra ordinanze anti borsoni, venditori ambulanti, zone di pregio da rispettare, cortei e manifestazioni che mettono a dura prova la già critica viabilità del Centro, in Centro c’è bisogno ora più che mai di un uomo operativo, con nuovi stimoli e nuove forze, che conosca i problemi della strada. Una scelta condivisa dal Campidoglio che in questi ultimi tempi ha particolarmente apprezzato i risultati ottenuti da Napoli al decimo gruppo. Ma le novità non finiscono qui. Altri giri di valzer si annunciano entro l’anno.



Intanto dopo l’importante esperienza alla guida della polizia municipale di Firenze, al fianco del sindaco Matteo Renzi, è tornato a Roma Massimo Ancillotti. A lui è stato affidato, anzi riaffidato, il comando del XII gruppo (Eur-Torrino-Spinaceto) al posto di Rolando Marinelli che dopo aver guidato molti del gruppi di Roma (da Ostia a San Pietro fino appunto al dodicesimo) adesso è andato in pensione.


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