Facebook hacknight a Roma
ecco la maratona degli smanettoni

Il teamd ella start-up GamePix
di Laura Bogliolo
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Venerdì 25 Ottobre 2013, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 11:30

La chiamano la notte degli smanettoni, una maratona informatica per sviluppare app e progetti per Facebook, il social network di Marck Zuckerberg da un miliardo di utenti.

Per la prima volta a Roma Facebook Hacknight. Dalle 17, per la prima volta in Italia, gli ingegneri di Facebook incontreranno giovanissimi sviluppatori per lavorare insieme a nuovi progetti. Un workshop aperto a giovanissimi che vogliono combattere la crisi a suon di app. «Un evento molto importante - spiega Luca Colombo Country Manager Facebook Italia - si svolge tutto con la modalità degli hackathon in un incontro di creatività e fantasia che porterà i partecipanti a creare nuovi progetti e idee».

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«Partecipano oltre 300 giovani - dice Peter Kruger, Ceo di eZecute - Facebook è a Roma per dare a sviluppatori e start-up la possibilità di imparare nuove tecniche».

Social media manager, community manager, “postare”, “taggare”. Clicca e spingi l’economia potrebbe essere lo slogan di Facebook Hacknight, un hackathon che vede protagonisti esperti informatici e startup in un’intensa notte di creatività e programmazione. Centinaia di giovanissimi si sono dati appuntamento negli spazi Luiss Enlabs, presso la Stazione Termini per studiare, sviluppare e stupire con progetti social che possano conquistare il pubblico del web.

A partire dalle 17.30, specialisti di Facebook di Londra e Dublino hanno parlato di gaming, e-commerce e delle nuove frontiere del marketing per spiegare alle le startup le infinite opportunità offerte dalla tecnologia Facebook. Alle 22 e per tutta la notte, informatici e startup lavoreranno insieme allo sviluppo e creazione di app e servizi basati su Facebook. La mattina successiva, alle 12.30 circa, saranno premiati i progetti vincitori.

Il mondo delle start-up. Per Damiano Congedo, 28 anni, «è un'occasione unica per potersi confrontare sullo sviluppo di applicazioni vincenti per il web». Damiano insieme ad altri giovanissimi amici ha creato a Roma la start-up Appeatit. «L'obiettivo è creare un elenco di ristoranti che gli utenti possono segnalare i posti migliori attraverso il metodo del rating». Nella notte degli sviluppatori, grazie all'aiuto degli ingegneri di facebook si proverà a far interagire la piattaforma già esistente con il metodo degli hashtag. E la crisi? Si riesce a far soldi con la start-up? «Ecco il punto dolente - dice Damiano - per ora il nostro progetto prevede di offrire ai ristoratori che aderiscono al progetto dei mesi di prova, solo dopo, verremo pagati».

Gaming. Justin Silipo, 25 anni, studia Economia ma la sua passione è il web. C'è anche lei tra i maratoneti dell'informatica che partecipano all'Hacknight. «Insiemad altri amici abbiamo creato la strat-up Gamepix - dice Justin - creiamo un contenitori di giochi che alla fine ha l'obiettivo di conquistare il mondo, una sorta di Risiko 2.0». Insieme a Justin ci sono Eduard Wawra ed Emiliano Tommaselli, sviluppatori, Valerio Pullano che si occupa di martketing, Giulia Scifoni art director.

Tra le start-up presenti ci sono anche AppEatIT, il servizio che ti permette di mangiare in ristorante a pranzo evitando le attese grazie a un sistema di preordine del menu, Bakery che si occupa di viaggi, Cocontest, la piattaforma di crowdsourcing dedicata all’interior design, Interactive Project che crea giochi strategici e manageriali per mobile e browser-based sui motor-sports (tutte le start-up presenti).

Sabato mattina la premiazione. Saliranno sul palco i tre giovani più meritevoli. Per le start-up i premi vanno da 500 a 2000 euro in advertisement su Facebook. Non resta che aspettare la prossima idea vincente. Qualche esempio? E' proprio durante un hackathon che venne creato il famoso "I like".

laura.bogliolo@ilmessaggero.it

twitter: @l4ur4bogliolo

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