«Oggi il Parco di Monte Mario versa in stato di totale abbandono e incuria, ed è teatro di spaccio e luogo di ritrovo di tossici e vagabondi - sostiene il Codacons - E tutto ciò nonostante il Comune, a seguito dei ricorsi al Tar presentati dall’associazione e finalizzati ad ottenere il rispetto della delibera del 2004, avesse preso impegno a portare a compimento la realizzazione del Parco». A fronte di «un preciso obbligo», prosegue l’associazione, «il Comune appare inadempiente, aggravando così una situazione di degrado che danneggia gli utenti e determina un danno erariale». Il Codacons ha dunque presentato al Comune una formale diffida «affinché siano eseguiti tutti gli interventi di riqualificazione» e una denuncia in Procura contro il sindaco per «verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità».
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