«Le liste? Le abbiamo pubblicate...»: lo annuncia la candidata sindaco di Roma per il M5S Virginia Raggi che sta incontrando Beppe Grillo a Roma. Nella squadra del 5 Stelle figura come capolista Marcello De Vito e subito dopo di lui gli attuali consiglieri del Movimento.

Il MoVimento 5 Stelle Roma ha pubblicato la lista dei candidati consigliri a Roma sulla sua pagina Facebook: dovranno presentare casellario giudiziarioper verificare se sono sottoposti a indagini da parte della magistratura.

«Questa è la lista dei candidati consiglieri M5S al Comune di Roma - spiega il MS su Facebook - ai quali, come da regolamento interno, prima della candidatura, è stato chiesto di presentare il proprio casellario giudiziario, il certificato dei carichi pendenti e anche la documentazione necessaria affinché – secondo quanto stabilito dall’articolo 335 – sia possibile verificare se sono sottoposti a indagini da parte della magistratura. Adesso vi chiediamo una firma! Quello della legalità e della trasparenza è un percorso che seguiamo da tempo, il principio assoluto della democrazia. Per noi è una forma di libertà, per qualcun altro un’occasione per farsi pubblicità».

«Le liste di Giachetti in Antimafia? Siamo contenti che ci segua, hanno capito che mettere dei paletti all'entrata non è male. Però chi è entrato prima dovrebbe essere cacciato, hanno il Parlamento pieno di gente con problemi con la giustizia, e sono quelli che stanno anche riscrivendo la Costituzione», ha detto Virginia Raggi, parlando in un'intervista all'ANSA della consegna ieri in Commissione parlamentare Antimafia delle sette liste che appoggiano il rivale Pd Roberto Giachetti. «Noi abbiamo già fatto (la verifica, ndr), abbiamo sempre chiesto il certificato dei carichi pendenti e il casellario giudiziario - ha aggiunto Raggi - Se l'Antimafia ora vuole valutare le liste, per noi ben venga».  M5S ha messo online stamani la lista per il Campidoglio. «L'ordine in lista è dato dal numero delle preferenze prese alle Comunarie online - ha detto Raggi - per noi non esistono le liste bloccate».