Roma, rogo nella villa dei Casamonica: tra i complici anche due donne

Roma, rogo nella villa dei Casamonica: tra i complici anche due donne
di Paola Vuolo
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Martedì 9 Agosto 2016, 08:14 - Ultimo aggiornamento: 09:18

E' caccia ai complici che hanno aiutato Nicandro Casamonica, 26 anni, a fare saltare in aria la villa a Ciampino di Raffaele Casamonica. Il giovane è morto nell'esplosione, i complici, un gruppetto di uomini, tra loro un paio di donne, sono scappati, ma qualcuno si è ferito e i carabinieri stanno cercando di identificarli. La piccola spedizione punitiva era stata organizzata per vendicare l'onore di Concetta, la sorella di Nicandro, che era scappata con Romolo, il figlio di Raffaele. Un amore contrastato dalle famiglie perché Romolo era già sposato. I protagonisti di questa storia di amore e morte sono tutti dei Casamonica, la famiglia di sinti coinvolta in molte inchieste giudiziarie romane, compresa Mafia Capitale. Da tempo tra le famiglie di Romolo e Concetta c'erano dissidi, per quell'amore sbagliato. Romolo aveva lasciato moglie e figli e Concetta aveva sfidato l'intera famiglia. Sabato notte i due sono scappati, e il disonore doveva essere vendicato.

IL RETROSCENA
Secondo i carabinieri del comando Provinciale, di Frascati e di Castel Gandolfo che indagano sull'agguato, dopo la scoperta della fuga, ci sarebbe stato un consiglio di famiglia, e la decisione finale era stata quella di distruggere la casa di Ciampino dove viveva Romolo con il padre Raffaele. In realtà l'abitazione era stata confiscata, ma Raffaele Casamonica era stato sottoposto alla misura di sorveglianza speciale nell'immobile. Domenica mattina gli abitanti della villa erano al mare quando il piccolo commando di uomini e donne capitanato da Nicandro è arrivato a Ciampino.

 

 
IL ROGO
Armati di taniche di benzina sono entrati in casa di Romolo e di Raffaele e hanno versato 20 litri di liquido dappertutto. Ma impiegano troppo tempo, e la benzina in parte evapora e i gas saturano l'aria. Probabilmente Nicandro è stato lui a voler accendere il rogo e per farlo ha aspettato che i complici fossero fuori dalla villa. La fiamma ha scatenato l'esplosione, il giovane si è ritrovato avvolto dal fuoco, la forza dell'esplosione ha scaraventato Nicandro fuori nel giardino, il giovane è morto carbonizzato, il corpo è rimasto mezzo sepolto nel crollo dell'abitazione. Ma è possibile che anche qualcuno dei complici si sia ferito o abbia riportato delle bruciature.

L'ALLARME
Mentre la casa saltava in aria Raffaele Casamonica aveva già dato l'allarme, dal suo telefonino collegato con il sistema di sicurezza dell'abitazione, aveva visto entrare Nicandro. I carabinieri ora sono sulle tracce dei complici, da due giorni ascoltano testimonianze , hanno sequestrato i filmati delle telecamere, è possibile che qualche immagine si sia salvata dal rogo e stanno controllando negli ospedali i nomi delle persone che domenica scorsa sono state curate per piccole ustioni. «Quello che è successo è incredibile, un ragazzo è morto, la mia casa è stata distrutta e tutto questo dolore per cosa? Una storia d'amore senza un futuro». Raffaele Casamonica guarda le macerie della villetta di Ciampino «sembra invecchiato di dieci anni» dice chi lo conosce.