Tradotto: diverese corse verranno sforbiciate. Ha spiegato sempre Stefàno, stavolta su Facebook: «Meglio dire agli utenti "non posso garantire, in questo momento, il bus ogni 5 minuti, ma mi impegno per garantirlo ogni 15" che dire agli utenti che l'autobus passa ogni 5 minuti e poi questo non avviene». Fino a quando i passaggi di bus e treni saranno a singhiozzo? Il numero uno della Commissione Trasporti non fornisce un'indicazione precisa. Specificando però che «il nostro obiettivo, anche grazie ai nuovi bus che arriveranno nei prossimi mesi e all'aumento e alla protezione delle corsie preferenziali, è di recuperare velocemente e alzare il numero delle corse».
Intanto proseguono i lavori della Commissione d'inchiesta interna di Atac che, come anticipato dal Messaggero, ha evidenziato alcune anomalie nel boom di guasti (+60%) che si è registrato da metà giugno a oggi. Arrivando a parlare di un possibile «sciopero bianco» per danneggiare gli attuali vertici della partecipata, gli stessi che proprio da inizio giugno hanno tagliato 10mila ore di distacchi sindacali e sottratto a Cgil, Cisl e Uil il business delle mense aziendali. Una commessa da 4 milioni di euro l'anno che per quarant'anni è stata gestita da una società controllata dai confederali senza né un contratto né un controtto sull'effettiva erogazione dei pasti.
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