Anzio, «Mamma e papà vi chiedo scusa»: a 11 anni si lancia dalla finestra della sua cameretta: è salvo

Anzio, «Mamma e papà vi chiedo scusa»: a 11 anni si lancia dalla finestra della sua cameretta: è salvo
di Laura Bogliolo e Ivo Iannozzi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Febbraio 2017, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 17:38
Il giorno prima la mamma lo ha portato insieme ad altri amichetti a fare una passeggiata. Marco (lo chiameremo così), 11 anni, di Anzio, sembrava felice, sereno. Tanto che ha detto alla mamma che si era divertito tantissimo. Poi ieri mattina la tragedia. «Mamma, papà, vi voglio bene e vi chiedo scusa. Capirete il perché». Ha scritto poche parole su un foglietto e lo ha lasciato sulla scrivania. Poi si è gettato dalla finestra del secondo piano di casa sua, un gesto atroce che mamma e papà non riescono proprio a spiegarsi. Marco è bravo a scuola e, secondo quanto raccontato dalla mamma, non è stato vittima di bullismo. «Almeno non mi risulta» ha detto. Una famiglia come tante altre, mamma, papà, un figlio e una figlia. Solita routine familiare insomma. Ma Marco dentro ha qualcosa da far capire: ieri pomeriggio, da un letto del Policlinico Gemelli, ha promesso alla mamma che presto gliene parlerà.

LE CONDIZIONI
Marco ieri era vigile, parlava, un vero miracolo. Il volo del piccolo infatti è stato fortunatamente attutito da un tendone, poi Marco è caduto nel giardino e il suo corpicino ha sfiorato una fontana di pietra. Il dramma ieri mattina presto. Marco è stato immediatamente soccorso dai genitori e da alcuni vicini. Il bambino è stato trasferito in elisoccorso al Policlinico Gemelli, dove è stato ricoverato nel reparto Trauma Center pediatrico. Ha riportato fratture a una vertebra e all'addome. La prognosi ieri rimaneva riservata per le successive 48 ore, ma Marco era vigile e la mamma ha detto che stava bene.

IL RICOVERO
Il piccolo, che ha una sorella che lo adora, era in casa con i genitori. Ha scritto il messaggio su un foglio di quaderno, quindi ha spalancato la finestra della cameretta e si è lanciato nel vuoto. I carabinieri della Compagnia di Anzio stanno cercando di accertare i motivi che hanno spinto Marco a tentare il suicidio. Un'indagine che dovrà necessariamente interessare l'ambito scolastico, quello famigliare e i rapporti sociali. Intanto i militari hanno accertato che non ci sono particolari problemi legati al rendimento scolastico, anzi, Marco è molto bravo. Le indagini spazieranno a 360 gradi, soprattutto per capire se Marco possa in qualche modo essere stato vittima di bullismo. Intanto ieri è stato tanto tempo a parlare con la dolcissima mamma.