Roma, la classifica dei rifiuti: Appio, Centro e Pigneto i quartieri più sporchi. A Natale tornano i cassonetti pieni

La maggior parte delle lamentele riguarda i bidoni non disponibili, i contenitori pieni e le vie non pulite

Roma, la classifica dei rifiuti: Appio, Centro e Pigneto i quartieri più sporchi. A Natale tornano i cassonetti pieni
di Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Dicembre 2022, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 15:23

Cassonetti pieni, strade sporche, cestini spesso inutilizzabili. Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, torna l'incubo dei rifiuti per strada. A partire dai municipi considerati più a rischio dagli stessi residenti, a giudicare dalle istanze e dai reclami ricevuti dall'Ama da parte degli utenti. In testa a questa poco lusinghiera classifica c'è il territorio del municipio VII (Appio-Tuscolano), che ha raggiunto quota 25 mila segnalazioni nel primo semestre del 2022. Oltre 22 mila, invece, i reclami arrivati dal municipio V (Pigneto-Centocelle), seguito poco sotto i 20 mila dal I (centro storico-Prati), dal X (Ostia-Acilia) e dal XIV (Monte Mario-Primavalle). I municipi migliori, con poco più di seimila segnalazioni ciascuno, sono invece il XV (Cassia-Tor di Quinto) e il IV (Tiburtino).

I PUNTI

La maggior parte delle lamentele dei cittadini riguarda i cestini non disponibili, i contenitori per la raccolta stradale o porta a porta pieni, i cassonetti ribaltati, la richiesta di pulizia delle strade e delle postazioni dei cassonetti. Un dato che è particolarmente evidente in questi giorni: da Prati al Prenestino, da San Giovanni a Monte Sacro, la gestione dei rifiuti sta tornando a essere problematica, come ci segnalano diversi lettori del Messaggero.

Complessivamente, quest'anno la raccolta stradale è protagonista del 39 per cento delle segnalazioni, quella porta a porta il 22 per cento e la pulizia delle strade il 37,5 per cento.

IL TREND

«L'analisi mensile delle istanze pervenute ad Ama - si legge nell'ultimo report dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici del Comune di Roma - evidenzia un andamento stagionale ricorrente con due punte di massimo: la prima fra giugno e luglio e la seconda nei mesi invernali». Insomma, ci stiamo avvicinando al picco natalizio, quando evidentemente i romani percepiscono i livelli più bassi del servizio offerto. A parte il mese di agosto (circa 30 mila reclami l'anno), il periodo meno interessato dalle lamentele dei cittadini è infatti il quadrimestre da febbraio a maggio. «La lettura per anno rispecchia le tendenze del servizio, con i periodi peggiori registrati fra il 2018 e il 2019, anno più critico subito dopo l'incendio del Tmb Salario», scrive l'Agenzia.

 

IN CALO

Ma alcune voci sono in peggioramento: nel 2019 e nel 2021, per esempio, le segnalazioni per rifiuti e ingombranti abbandonati su strada sono state rispettivamente 75 mila e 70 mila, con una media di oltre 200 abbandoni al giorno. Quest'anno soltanto nei primi sei mesi si è già sfiorata quota 60 mila, con la prospettiva di superare i 100 mila reclami in tutto il 2022. Gli ingombranti lasciati nei pressi delle aree cassonetti nel 2022 ricorrono nel 29 per cento dei casi, cui si aggiungono quelli abbandonati su strada, lontano dalle aree di raccolta (13 per cento). Oltre agli abbandoni su strada dei rifiuti, le segnalazioni degli utenti ad Ama denunciano anche circa 10 mila danneggiamenti all'anno, fra cassonetti e cestini. Per questo tipo di atti vandalici, la tendenza delle segnalazioni nel triennio è in aumento del 7 per cento all'anno.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA