«A casa loro», una professione, uno stile di vita. Così Gianni Minà, faceva sentire i personaggi che incontrava e con questo spirito li portava a cena da Checco er Carettiere, classe 1935, nel cuore di Trastevere. E qui, lontano dai paparazzi, decideva lui, gli scatti: come quello che lo ritrae con Muhammad Ali, Bob De Niro, Sergio Leone e Garcìa Marquez. Il giornalista, morto a 84 anni, chiese al titolare Filippo Porcelli di immortale quella meravigliosa improbabile storica combriccola. «Passò la macchinetta a papà - racconta la figlia Stefania - e gi chiese uno scatto, niente più nel nostro locale la privacy è arrivata molto tempo fa». Fu Stefania anni dopo a chiedere a Minà quella foto. «Fu una serata memorabile, emozionanti, con personaggi eccezionali, e volevo averla, venne e a cena con la moglie e me la portò».
Il racconto di Stefania Porcelli, figlia del proprietario
«Gianni Minà era di casa perché papà era stato a scuola con Sergio Leone, mangiavano tutto matriciana, pezza in padella, cicoria ripassata e carciofi in ogni forma...». Stefania Porcelli ricorda ancora: «Veniva tutti i giorni, un galantuomo, ma non si faceva fotografare, semplice che qui si trovava a casa». Quello scatto storico, appartente all'Archivio Minà, venne postato a luglio 2022 dal giornalista sul suo profilo Instagram: «Questa foto giustifica il mio lavoro di giornalista. È stata fatta a Roma, a Trastevere, davanti al ristorante Checco Er Carettiere ed è la summa di quello che è stato il mio modo di essere, del piacere che dà l’amicizia e della possibilità di riunire una sera d’estate, per un inatteso gioco del destino, cinque amici avidi di curiosità per ascoltare i racconti del più affascinante tra di noi».
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