Il premio, organizzato dalla Asd Valverde del presidente Costantino Marcias, è nato da un'idea del giornalista Nicola Nieddu, per omaggiare lo sport sardo. Con l'arrivo di Toto Torr,i il Grand Prix Corallo si è trasformato, premiando il meglio della cultura della televisione, cinema, giornalismo e sport dell'intero paese.
Da sempre si è avuta la collaborazione di Sky Italia, di Tv3 Televisiò de Catalunya, dal sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani e dalle istituzioni pubbliche. Il Grand Prix Corallo ha scelto una giuria autorevole per assegnare i riconoscimenti, con presidente Laura Delli Colli che è anche presidente dei giornalisti cinematografici italiani ed organizzatrice dei Nastri d’Argento.
La giuria è formata da Antonella Amendola del settimanale Oggi; Adriano Amidei Migliano, direttore di Coming Soon Television; dai giornalisti: Roberto Inciocchi, Franco Ferraro, Simone Torri di SKY TG 24; Lorenzo Briani, responsabile dell'ufficio stampa di RAI 1; Ettore Nuara giornalista di Ciak e Tv Sorrisi e Canzoni; Liana Orfei, attrice della gloriosa dinastia circense degli Orfei; Jaume Santacana produttore cinematografico spagnolo; Michele Giammarioli giornalista Rai. Direttore artistico e stampa: Toto Torri.
In questo cntesto di eccellenza, la reatina Rosalba Panzieri, pluripremiata scrittrice e attrice a livello internazionale sarà insignita sabato 12 luglio del
premio arte e medicina, conferitole per il progetto "il disegno sul cuore". A premiarla, sul palco del Gran Galà dedicato quest'anno alla cantante Giuni Russo, nella splendida cornice dell'area portuale di Alghero, in cui si esibiranno i maggiori personaggi della cultura e dello spettacolo, sarà Giulio Cesare Senatore, patron di Elicina, e Presidente dell'Associazione Salute Attiva, da sempre partner del Grand Prix Corallo.
Per il talento, la dedizione e l'impegno, che fanno dell'arte della scrittrice ed attrice Rosalba Panzieri, un esempio nel panorama culturale del nostro paese, che dimostrano quanto la cultura possa assolvere la responsabilità di un fine socialmente educativo.
Queste le parole della Panzieri: «E' per me un onore essere tra i premiati di questo prestigioso riconoscimento. Credo profondamente in un rapporto edificante con la parola, che possa divenire strumento di pace e relazione tra le persone. In periodi che si fanno sempre più crepuscolari, l'unica risposta possibile come artista e come donna, è quella di un nuovo umanesimo, che rimetta al centro dei valori l'uomo. A questo guardo nel mio impegno quotidiano, questa la mia promessa di obbedienza. Ringrazio profondamente i giurati, l'organizzazione tutta e l'Associazione Salute Attiva, in particolare Nicola Nieddu e Giulio Cesare Senatore. Nella splendida terra di Sardegna, porto tra le dita il patto d'amicizia della terra di Sabina, la terra dei miei nonni e il sostegno fondamentale del mio compagno, enza il quale non potrei affrontare le difficoltà fanno parte del percorso».
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