Julia Kristeva una spia russa: lavorava per i sovietici con il nome di Sabina

Julia Kristeva una spia russa: lavorava per i sovietici con il nome di Sabina
di Franca Giansoldati
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Martedì 27 Marzo 2018, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 16:33
Chi lo avrebbe detto. Julia Kristeva la notissima intellettuale francese di origini bulgare, nata in Bulgaria nel 1941, esponente di punta della corrente strutturalista francese, conosciuta per la trilogia su Colette, Hannah Arendt e Melanie Klein avrebbe lavorato per il Kgb con il nome di copertura di Sabina. La notizia è stata rilanciata da diversi giornali bulgari, tra cui Capital. Poliglotta e carismatica, Julia sarebbe stata reclutata dall’intelligence in piena guerra fredda. Questi particolari sono stati rivelati dalla desecretazione di una serie di documenti in Bulgaria che mostrano l’affiliazione di diversi cittadini alla rete di sicurezza sovietica. Ad reclutarla sarebbe stato Ivan Bozhikov, responsabile dell’intelligence bulgara dell’epoca. I documenti non rivelano però per quanto tempo Sabina abbia operato come spia. Kristeva per i suoi studi filosofici e letterari si è meritata la Legione d’Onore, l’ Holberg International Memorial Prize, l’Hannah Arendt Prize e il Vaclav Havel Prize.
 
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