Dal 'Bignamì delle leggi elettorali in Italia e nel mondo si evince che gli americani votano con le stesse regole dal 1789, gli inglesi dal 1832, i tedeschi dal 1949 ed i francesi dal 1978. «In Italia, invece, dal 1993 a oggi abbiamo cambiato ben cinque leggi elettorali, e probabilmente verrà modificata quella attualmente in vigore», sostiene Pisicchio, sottolineando che «cambiare leggi elettorali a questo ritmo produce instabilità in se». Un aspetto pienamente condiviso da Schulian, che comunque sottolinea la necessità «di tornare ritrovare il senso della democrazia rappresentativa che sembra essere stato perso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA