Pizzarotti: "Marino è nervoso, che scivolone! Gli faccio tanti auguri, credo che ne abbia bisogno"

Pizzarotti: "Marino è nervoso, che scivolone! Gli faccio tanti auguri, credo che ne abbia bisogno"
di Stefania Piras
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Giovedì 1 Ottobre 2015, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 08:33
Stefania Piras



Parma più spendacciona di Roma? “Uno scivolone, quello di Marino, dettato dal nervosismo e dai molteplici attacchi che sta ricevendo. Faceva prima a farmi una telefonata. Gli auguriamo buon lavoro che ne ha tanto” così in sintesi Federico Pizzarotti, interpellato da Il Messaggero, ha replicato a Ignazio Marino. Uno schiaffo simbolico, anche da Parma, insomma.



La città emiliana era stata tirata in ballo dal sindaco della capitale sulla questione delle spese di rappresentanza “Quello che noi spendiamo per quanto riguarda la nostra attività di rappresentanza lo pubblichiamo sul nostro sito. Roma nel 2013 ha speso ad esempio 91 mila euro, Milano 143mila, Napoli 87mila e Parma 108mila. Quest 'ultima e ' grande quanto un quartiere di Roma" ha affermato Marino durante la trasmissione Unomattina.



All’inizio il sindaco pentastellato Federico Pizzarotti non voleva cogliere la provocazione ma poi ci ha ripensato. Punto sulla questione della trasparenza, cavallo di battaglia dei 5 stelle, il primo cittadino parmigiano ha risposto per le rime scrivendo un post sulla propria bacheca facebook dove spiega cosa viene inserito, a Parma, tra le voci “spese di rappresentanza”. Ci sono i costi delle feste come il 25 aprile e il 1 maggio. Costi che spesso altri comuni, spiega il sindaco, spalmano su altri capitoli di bilancio o caricano sui budget degli assessorati.



Ecco il post apparso su facebook: “Spese di rappresentanza del Comune di Parma, che il sindaco Marino ha citato: ebbene sì, paghiamo un eccesso di trasparenza. Nel 2013 in quel capitolo di bilancio abbiamo inserito voci di spesa che spesso altri Comuni spalmano in diversi capitoli, difficili poi da rintracciare tutte insieme. Ad esempio abbiamo inserito eventi come il 25 aprile, le spese per la cerimonia del patrono Sant’Ilario, la Festa del Lavoro del 1 maggio, gli eventi natalizi e di solidarietà sociale. Così sembra che ‪#‎Parma‬ spenda molto di più rispetto a tutti gli altri, invece dimostriamo solo di essere trasparenti. E’ facile che alcuni Comuni spostino queste spese in capitoli di bilancio diversi proprio per non renderli evidenti. Noi non abbiamo questi problemi, perché non abbiamo proprio nulla da nascondere: i documenti si trovano tutti online, perché pubblichiamo tutto, noi che a #Parma abbiamo ridotto i costi della politica, per la prima volta, di 10 milioni di euro. Quindi che dire: faccio tanti auguri al sindaco Marino, credo che ne abbia bisogno…”.



E la maggioranza 5 stelle di Parma osserva divertita la scena snocciolando cifre e centesimi. I consiglieri parlano di ennesimo scivolone, ultimo di "una serie di brutte figure"



"Nel 2013 - spiegano i consiglieri -si è speso 13.449,45 euro, per il 25 Aprile 6.501,06 euro e per il conferimento della cittadinanza onoraria a Augn San Suu Kyi si sono spesi 17.287,30 euro. Quindi solo per questo si sono spesi 37.237,81 euro su un totale dei famosi 108mila"



E le spese del 2014 non publicate? Questo è l'altro siluro che Marino aveva lanciato verso Parma. "Ci sono - replicano i grillini - se si fosse preso il disturbo di andare a verificare: totale 31.756,51 euro. I dati sono sul sito del Comune di Parma (altro scivolone)".



"Con tutta la comprensione possibile, chi glielo dice ora a Marino che ha perso un’altra occasione per tacere?" concludono.