Nei giorni scorsi sulla stampa australiana si era appreso che Assange avrebbe potuto lasciare la sede diplomatica ecuadoregna nel cuore di Londra dopo l'interrogatorio in videoconferenza da parte dei magistrati svedesi che indagano su di lui. Ma oggi il suo avvocato ha chiarito che «a prescindere da come il processo andrà» il suo assistito non uscirà dall'appartamento a Belgravia dove si rifugia fino a quando non sarà sicuro il no ad una sua estradizione negli Usa.
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