Parigi, spara nella sede di Libération e poi fa fuoco alla Defense. E' caccia all'uomo

La foto dell'attentatore (Le Parisien)
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Lunedì 18 Novembre 2013, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 11:31

Terrore a Parigi, dove in mattinata sono avvenute pi sparatorie. Un uomo tra i 40 e i 50 anni, intorno alle 10.15, ha fatto irruzione nella redazione parigina del quotidiano Libération e ha sparato ferendo un fotografo del giornale. Due ore dopo, la stessa persona ha aperto il fuoco davanti alla sede della banca Societè Generale alla Defense, il quartiere degli affari della capitale francese, e ha poi preso un ostaggio per farsi lasciare sugli Champs-Elysees e fuggire a piedi, nella zona fra George V (Champs-Elysees), il Lungosenna e Trocadero.

Secondo l'identikit in mano alla polizia, l'uomo - che è stato fotografato - indossa un parka color kaki e un cappellino. E' armato di fucile a pompa e probabilmente ha diverse bombe a mano.

La foto. Il quotidiano Le Parisien ha pubblicato un'immagine dell'attentatore in azione nella redazione di Libération.

L'irruzione a Libération. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo armato di fucile a pompa si è presentato nella hall della redazione del quotidiano parigino, che sorge vicino a place de la Republique. L'uomo ha aperto il fuoco ferendo in modo grave il fotografo e poi è fuggito. Il fotografo ferito è in condizioni giudicate piuttosto gravi. Fonti della polizia hanno riferito che l'uomo è stato ferito al torace e che i medici dell'ospedale in cui è stato trasportato lo hanno dichiarato in prognosi riservata.

Presidiate le sedi dei media parigini. Pattuglie di polizia sono state dispiegate davanti alle redazioni dei principali media parigini, subito dopo la sparatoria di questa mattina nella redazione di Liberation.

La direzione del giornale. «Quando si entra con un fucile in un giornale, in una democrazia, è molto, molto grave, qualsiasi sia lo stato mentale di questa persona», ha commentato a caldo il direttore del giornale, Nicolas Demorand. «Siamo testimoni inorriditi di un dramma», ha aggiunto Demorand, secondo il quale «se i giornali e i media devono diventare dei bunker, significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto nella nostra società». Stando al responsabile della direzione, Fabrice Rousselot, lo sconosciuto attentatore avrebbe esploso due colpi di fucile. Il ferito, in modo grave al torace e all'addome, è l'assistente di un fotografo del giornale, che lavora per il supplemento Next. Attorno alla redazione del giornale, in rue Beranger, fra place de la Republique e il Marais, la polizia ha sistemato transenne e la zona è attualmente inaccessibile. Sul posto c'è il prefetto, Bernard Boucault.

Il precedente. Venerdì mattina, un individuo armato aveva fatto irruzione nei locali della tv BFM a Parigi, minacciando alcuni giornalisti e fuggendo subito dopo. Non è chiaro se i due episodi siano collegati.