israeliano, scrive Haaretz, sta aspettando aggiornamenti ufficiali da Bucarest.
Lo scorso dicembre il presidente americano Donald Trump aveva annunciato il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele e il trasferimento dell'ambasciata Usa da Tel Aviv (previsto per il 14 maggio), facendo insorgere i palestinesi e il mondo arabo. Dopo gli Stati Uniti, anche il Guatemala e l'Honduras hanno deciso di trasferire le loro rappresentanze diplomatiche a Gerusalemme. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato più volte di aspettarsi che altri Paesi seguano l'esempio.
Dal canto suo l'Unione europea si è dissociata dalla decisione di Trump, ribadendo di perseguire la soluzione dei
"due Stati" e di ritenerne Gerusalemme la futura capitale condivisa. Ma già subito erano emerse spaccature nel fronte europeo a cominciare da Bucarest. La Romania è infatti uno dei 35 paesi che si sono astenuti all'Assemblea generale dell'Onu nel voto per la risoluzione di condanna della decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele.
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